Sotto il nome di anice si racchiude tutta una serie di specie diverse di piante accomunate dall'aroma di semi e frutti. Questa pianta può essere molto utile in cucina sia per aromatizzare ad esempio pollo o verdure ma anche per realizzare un delizioso liquore. La raccolta dei semi di anice avviene tra agosto e settembre, a fine estate, mentre la semina è consigliata negli ultimi giorni di inverno.
Possiamo distinguere tre tipi diversi di anice:
• Anice verde o comune: sapore simile a quello del finocchietto, è la specie più diffusa in Occidente.
• Anice stellato: detto anche di Siberia, ha un sapore che richiama quello della liquirizia.
• Anice pepato: dal sapore piccante, arriva da Cina, Corea e Giappone
Proprietà dell’anice
Questa pianta ha interessanti proprietà benefiche per l’organismo. Composto in gran parte da acqua, presenta un notevole quantitativo di sali minerali come calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, selenio, manganese, rame e zinco; interessante anche il contenuto di vitamine, in particolare quelle A, B e C. Ricco di anetolo, eugenolo e timolo, presenta anche cumarine e flavonoidi. Ottimo come digestivo, ideale per eliminare il gonfiore alimentare, ha anche effetti antispasmodici ed è utile per combattere la tosse. Ma le proprietà dell’anice non finiscono qui: può essere utile anche per combattere il mal di testa, stimola la produzione di latte materno ed è usato anche come sedativo in quanto rallenta la respirazione e la circolazione sanguigna. Utile in caso di gastrite, ha anche effetti antisettici e antibatterici.
Valori nutrizionali 100 g anice comune:
- Kcal 337
- Proteine 17,6 g
- Carboidrati 50,02 g
- Zuccheri -
- Grassi 15,9 g
- Saturi 0,586 g
- Monoinsaturi 9,78 g
- Polinsaturi 3,15 g
- Colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 14,6 g
- Sodio 16 mg
- Alcol 0 g
Cenni storici
L’origine dell’anice va ricercata in Oriente, ma la sua diffusione fu subito globale tanto è vero che ci sono testimonianze del suo utilizzo nell'antica Grecia e nell'antica Roma.
Varietà di preparazioni in cucina
Spezia molto apprezzata in cucina, l’anice può essere inserito in molte ricette. Come detto il suo impiego principale è come aroma per carne, ma non è da meno anche per preparazioni dolci. Molto noti i
biscotti all'anice, così come le torte e i gelati: spesso il suo aroma è utilizzato, infatti, per la preparazione di dolci o pasticcini, come ad esempio la
pizza dolce di ricotta al rum, cannella e anice. Apprezzato il binomio
anice e cannella, ma questa pianta è ottima anche per la preparazione di tisane con effetto digestivo. L’anice fa parte delle cinque spezie cinesi (con finocchio, chiodi di garofano, cannella e pepe), una miscela che è usata per marinare la carne. Molto noto anche il pastis,
aperitivo francese all'anice, con una gradazione alcolica tra i 40 e i 45%, molto diffuso soprattutto a Marsiglia.
Pubblicata il 26/04/2018
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