Anice
Data Pubblicazione: 26/04/2018

Possiamo distinguere tre tipi diversi di anice:
• Anice verde o comune: sapore simile a quello del finocchietto, è la specie più diffusa in Occidente.
• Anice stellato: detto anche di Siberia, ha un sapore che richiama quello della liquirizia.
• Anice pepato: dal sapore piccante, arriva da Cina, Corea e Giappone
Proprietà dell’anice
Questa pianta ha interessanti proprietà benefiche per l’organismo. Composto in gran parte da acqua, presenta un notevole quantitativo di sali minerali come calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, selenio, manganese, rame e zinco; interessante anche il contenuto di vitamine, in particolare quelle A, B e C. Ricco di anetolo, eugenolo e timolo, presenta anche cumarine e flavonoidi. Ottimo come digestivo, ideale per eliminare il gonfiore alimentare, ha anche effetti antispasmodici ed è utile per combattere la tosse. Ma le proprietà dell’anice non finiscono qui: può essere utile anche per combattere il mal di testa, stimola la produzione di latte materno ed è usato anche come sedativo in quanto rallenta la respirazione e la circolazione sanguigna. Utile in caso di gastrite, ha anche effetti antisettici e antibatterici.Valori nutrizionali 100 g anice comune:
- Kcal 337
- Proteine 17,6 g
- Carboidrati 50,02 g
- Zuccheri -
- Grassi 15,9 g
- Saturi 0,586 g
- Monoinsaturi 9,78 g
- Polinsaturi 3,15 g
- Colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 14,6 g
- Sodio 16 mg
- Alcol 0 g
Cenni storici
L’origine dell’anice va ricercata in Oriente, ma la sua diffusione fu subito globale tanto è vero che ci sono testimonianze del suo utilizzo nell'antica Grecia e nell'antica Roma.