Aringa
Data Pubblicazione: 12/02/2019

Proprietà dell’aringa e valori nutrizionali
Per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali, l’aringa presenta una grande quantità di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo; da segnalare anche la buona quantità di vitamina A e di proteine. Ridotto, invece, il contenuto di lipidi: tra questi spicca una buona proporzione di acidi grassi polinsaturi, che mantengono entro i livelli di guardia i trigliceridi e riducono il colesterolo. La aringa non è molto digeribile, proprio per questo è sconsigliata per chi soffre di gastrite, ulcera gastroduodenale e gastroenterocolite.Come conservare
Come tutti i pesci, l’aringa fresca va consumata il primo possibile. In frigorifero può essere conservata fino a 2 giorni al massimo, coperta da un foglio di pellicola alimentare. Se molto fresca può anche essere congelata in sacchetti chiusi ermeticamente e privati, quanto possibile di aria. In freezer le aringhe possono esser conservate fino a tre mesi.Varietà di preparazione in cucina
Sia quelle argentate che dorate possono essere utilizzate per diverse preparazioni ma occorre trattarle prima. Le aringhe argentate vanno scottate sulla griglia o sulla piastra in modo che possa staccarsi dalla polpa e quindi eliminata. A questo punto va tolta la testa e poi eliminate le lische. Poi i filetti vanno messi nel latte o nell’olio per circa 12 ore. Per le aringhe dorate, invece, occorre spellarle senza scottarle, poi il procedimento è identico a quelle argentate: in questo caso il bagno può essere fatto in acqua e aceto. Tagliate pi a dadini possono essere utilizzate per insalate e non solo. Per l’aringa ricette da provare sono le aringhe con la panna o anche la tartare di aringhe.