Besciamella
Data Pubblicazione: 27/04/2018

Valori nutrizionali besciamella
La ricetta besciamella è sicuramente molto calorica, ma c’è da tener conto che nella preparazione di un piatto non si usano grandi quantità. Possibile quindi lasciarsi andare senza grandi sensi di colpa anche se si è alle prese con una dieta. Inoltre non è da sottovalutare il vantaggio di poter puntare su versioni più leggere, ad esempio la besciamella senza burro.
Cenni storici
Non è ancora chiara l’origine vera e propria di questa salsa. A riguardo esiste una vera e propria lotta tra Italia e Francia. I francesi ne attribuiscono l’invenzione al marchese Louis de Bechamel e la fanno risalire al XVII secolo. Gli italiani, invece, sostengono che l’origine della besciamella sia toscana e l’approdo in Francia – come abbiamo già detto – sia dovuto a Caterina de Medici. Ad ogni modo l’unica certezza è che nel 1651 compare la sua ricetta per la prima volta nel ricettario francese Le cusinier.
Come conservare
La besciamella può essere conservata in frigorifero o in freezer. Nel primo caso va consumata in un paio di giorni, nel secondo può resistere anche un mese. Per farlo occorrerà metterla in un recipiente e coprirla con una pellicola trasparente facendo in modo che vada a contatto con la crema. Una volta che la salsa bianca si è completamente raffreddata potete metterla in un recipiente a chiusura ermetica e riporlo in frigorifero o in freezer a seconda della necessità. Se una volta tirata fuori dal frigorifero, vi accorgete che è troppo solidificata, occorrerà aggiungere un po’ di sale e mescolare con la frusta elettrica.
Varietà di preparazioni in cucina
Come più volte detto, la besciamella può essere realizzata per diverse preparazioni. Sicuramente tra le ricette più note ci sono le lasagne emiliane, ma può essere anche usata per i cannelloni o per altri deliziosi primi piatti. Questa crema è ottima anche per altri tipi di preparazione, come ad esempio la moussaka greca.
Come fare la besciamella
Besciamella bimby