Data Pubblicazione: 16/11/2016
I Broccoli o Cavoli-Broccoli sono un ortaggio che fa parte della famiglia delle Crucifere: conosciuta con il nome scientifico di Brassica Oleracea varietà italica, è una delle piante di cui non si mangiano le foglie ma le infiorescenze. I broccoli possono distinguersi dalle altre Brassica Olarecee per il loro aspetto: sono, infatti, verdi o violacei.
Si tratta di ortaggi facili da coltivare, anche se è necessario prestare attenzione ad alcune cose come ad esempio la concimazione del terreno. Essendo grandi sfruttatori della terra, per coltivare i broccoli c’è la necessità di ingrassarlo due volte, la prima in autunno e la seconda durante la produzione. Il periodo della semina è tra aprile e inizio giugno, mentre il raccolto va avanti da luglio a ottobre e in alcuni casi continua anche durante la stagione più fredda. Particolarità dei Broccoli o Cavoli-Broccoli , infatti, è quella di continuare a produrre fiori anche dopo la prima rescissione.
I broccoli presentano molte vitamine C e di β-carotene, così come un importante contenuto di polifenoli, sulforafano e clorofilla: proprio per questo sono un alimento con proprietà anti-tumorali.
Tra le altre caratteristiche benefiche del broccolo possiamo citare, grazie alla grande presenta di fibre alimentari, la capacità di aumentare il senso di sazietà, di ridurre la stipsi e l’assorbimento del colesterolo.
Per quanto riguarda l’aspetto energetico, 100 grammi di Broccoli o Cavoli-Broccoli producono circa 39 Kcal e contengono:
Il nome broccolo deriva da brachiolum, termine latino che è il diminutivo di brachium, il braccio: tale abbinamento vuole ricordare la forma particolare, ad alberello, del broccolo. Le prime notizie sulla coltivazione di tale ortaggio arrivano dall’Asia Minore, successivamente poi i broccoli sono stati portati in Europa, partendo da Italia e Grecia.
Per i Romani i Broccoli o Cavoli-Broccoli erano le ‘5 dita di Giove’ per il loro alto valore nutrizionale e curativo. Secondo alcuni studi furono i genovesi ad aver portato in Europa i semi e averne poi diffuso coltivazione e consumo in Francia. Per altre fonti, invece, i broccoli arrivarono in Europa soltanto nel XVIII secolo conosciuti con il nome di Cavolo di Siria o Cavolo di Cipro. Notizia sicura è la presenza dei broccoli in quel periodo nel Regno di Napoli, così come in tutti i Paesi d’Italia che affacciavano sul mare. Successivamente poi la coltivazione dei broccoli si espanse anche alla Pianura Padana dove resiste ancora oggi.
Le caratteristiche dei broccoli li rendono ortaggi facilmente soggetti a deperimento. Le infiorescenze, infatti, si ingialliscono rapidamente e i loro tessuti vanno incontro a rammollimento e perdono turgore. Necessario quindi adottare le giuste strategie per conservare i broccoli.
In frigorifero: se li si vuole consumare nel giro di qualche giorno, è possibile tenerli in frigorifero, nello scomparto frutta e verdura, in un sacchetto di plastica. Necessario consumarli in massimo 4-5 giorni.
Congelati: I broccoli possono essere conservati fino a 10 mesi se congelati. Per farlo occorre pulire i broccoli togliendo le foglie dallo stelo. Successivamente è opportuno farli sbollentare per 5 minuti a vapore. A questo punto occorre attenere che si raffreddino, inserirli in sacchetti di plastica da sigillare accuratamente e metterle in freezer.
Sott’olio: I broccoli possono anche essere conservati sott’olio
Sott’aceto: altro metodo di conservazione per i broccoli è sott’aceto, ideali poi da consumare come antipasto o contorno.
Dal primo al secondo, passando per antipasti e contorni. I broccoli possono essere utilizzati in tutte le portate presenti in un menu. Possono essere consumati come antipasto in deliziosi fagottini broccoli e ricotta o ancora come primo in una classica pasta con broccoli e pomodori secchi, orecchiette con broccoli baresi.
Pubblicata il 16/11/2016Le nostre rubriche
L'universo culinario a portata di click
Il Sapore Umami è uno dei cinque gusti fondamentali, insieme a dolce, salato, amaro e acido. La parola "umami" deriva dal giapponese e può essere ...
Continua a leggerePulire il frigorifero è fondamentale, ma c’è una parte a cui è importante prestare attenzione. Per conservare al meglio gli alimenti occorre la ...
Continua a leggereTra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...
Continua a leggereIscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità