Data Pubblicazione: 15/01/2018
Il cacao in polvere è un ingrediente molto diffuso: si tratta di un prodotto che deriva dalla pianta di cacao tramite un processo che di seguito descriveremo. Prima ci soffermiamo sulla pianta di cacao, albero che appartiene alla famiglia delle Sterculiacee. Dal nome scientifico Theobroma cacao, attribuito da Carlo Linneo, questa pianta arriva fino ai dieci metri di altezza ed è coltivata in paesi con un clima caldo ed umido.
Attualmente sono tre le varietà di cacao diffuse: criollo, farastero, trinitario. Il primo è il cacao nobile, il secondo è il cacao di consumo, mentre il terzo è un ibrido che deriva dalle altre due varietà.
Torniamo al cacao in polvere e vediamo come si ottiene. Una volta raccolti i frutti dell’albero omonimo, polpa e semi vengono lasciati a fermentare, per circa cinque giorni, ad una temperatura di 45 gradi, in casse di legno ricoperte da teli di cotone o foglie di banano. Le fave poi sono fatte essiccare per una-due settimane in modo da bloccare la fermentazione. A questo punto i semi sono messi in sacchi di juta per arrivare alle aziende che li trasformeranno in polvere di cacao. Per farlo saranno puliti, sterilizzati e poi tostati per eliminare qualsiasi frammento di buccia. Tramite questo procedimento la granella diventa liquore di cacao dal quale, tramite un processo di pressione, si ottiene: burro di cacao e massa di cacao. Sarà quest’ultima ad essere polverizzata e diventerà la polvere utilizzata in cucina.
La polvere di cacao apporta notevoli benefici alla salute dell’uomo: dal sistema immunitario all’umore, passando per il sistema cardiovascolare, diversi aspetti dell’organismo umano traggono benefici dal consumo di questo prodotto. Ad esempio la presenza di flavonoidi aiutano la circolazione del sangue e favorisce la salute del cuore, mantenendo bassa la pressione arteriosa e riducendo il colesterolo. Inoltre alcune sostanze contenute rendono la polvere di cacao ottima per combattere la depressione. Attenzione però: la presenza di caffeina può portare ad effetti negativi come insonnia e stress.
La storia del cacao nasce con i Maya, la prima popolazione a coltivare questa pianta. L’approdo in Europa è dovuto a Cristoforo Colombo e Cortes: la prima testimonianza scritta risale al sedicesimo secolo ma sulla storia di questa pianta non mancano le leggende. Ad esempio una di queste lega la nascita di questa pianta all'uccisione di una principessa che volle tenere segreto, a costo della vita, il luogo dove aveva nascosto un tesoro il suo amato che stava per partire per la guerra. Quando i nemici le chiesero di rivelare il posto dove era tenuto nascosto il tesoro, lei si rifiutò pagando con la vita. La leggenda racconta che nel luogo dove fu uccisa la principessa nacque la pianta di cacao.
Il cacao in polvere va conservato in un luogo fresco ed asciutto. Inoltre va tenuto lontano da luce e odori forti.
Il cacao in polvere può essere utilizzato per realizzare molte ricette, soprattutto di dolci ma non solo. Ad esempio è un ingrediente fondamentale del liquore di cacao ma anche di una deliziosa torta con cacao in polvere. E cosa dire invece della classica cioccolata calda con cacao in polvere. Infine, possiamo anche realizzare un divertente e delizioso salame di cioccolato con cacao in polvere.
Pubblicata il 15/01/2018Le nostre rubriche
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