Spezia molto utilizzata in Oriente, i chiodi di garofano si stanno diffondendo anche nella cucina occidentale, mentre nella cosmesi sono da tempo utilizzati per le loro proprietà anestetiche e curative. Dal profumo dolce e forte, possono essere utilizzati interi o macinati.
I chiodi di garofano derivano da una pianta tropicale, la Eugenia Caryophyllata, che fa parte della famiglia della Mirtacee ed è originaria delle isole Molucche. Di altezza che arriva fino ai 15 metri, i boccioli di questa pianta vengono essiccati per ricavare appunto i chiodi di garofano, così chiamati per la loro forma.
Proprietà benefiche e valori nutrizionali dei chiodi di garofano
Sono diverse le proprietà benefiche di questa spezia che in antichità era utilizzata sia come anestetico che per combattere il dolore, soprattutto quello ai denti. Ancora oggi è usata per la produzione di disinfettanti orali. Inoltre i chiodi di garofano sono utili contro il mal di testa e hanno un potere stimolante per la circolazione. Tra le altre proprietà benefiche segnaliamo quelle contro il mal di gola, ma sono anche conosciuti - come vedremo - come potenti afrodisiaci.
Valori nutrizionali
per 100 g di Chiodi di garofano
- Kcal 274
- Proteine 5,97 g
- Carboidrati 65,53 g
- zuccheri 2,38 g
- Grassi 13 g
- saturi 3,952 g
- monoinsaturi 1,393 g
- polinsaturi 7,207 g
- colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 33,9 g
- Sodio 277 mg
Cenni storici
Questa spezia è molto diffusa in Oriente, dove era utilizzata nella cosmetica già oltre duemila anni fa per la creazione di profumi e come medicina. In Occidente arriva soltanto nel 1500, portata dai Portoghesi che rientravano da Timor Est. Successivamente gli olandesi la scoprirono sull'isola di Zanzibar e alle Maldive, diventandone i maggior importatori. Per l'utilizzo in cucina occorre attendere ancora due secoli. L'importanza di questa pianta è testimoniata da due episodi: nel Medioevo una manciata di chiodi di garofano aveva lo stesso valore di un montone; Dante la cita nella Divina Commedia (XXIX canto dell'Inferno) parlando di un certo Niccolò, ricco senese criticato per essere eccessivamente spendaccione.
La preziosità di tale spezia era dovuta anche alle presunte proprietà afrodisiache. I chiodi di garofano erano considerati così potenti che erano vietati a diversi ordini monastici. Qualche secolo dopo, nell'Ottocento, i medici li prescrivevano contro l'impotenza.
Come conservare
Questa spezia, per essere mantenuta a lungo, va tenuta in contenitori chiusi, posizionati lontani da luce e umidità.
Varietà di preparazione in cucina
Molto utilizzati nella cucina orientale per aromatizzare varie preparazioni, i chiodi di garofano sono usati soprattutto per la preparazione di
dolci. Utili anche per il
vin brulè e gli stufati di carne, sono tra gli ingredienti base del curry. Ottimi per aromatizzare la carne, possono anche essere usati nella preparazione di conserve. Infine, possono essere utilizzati anche in infuso.
Pubblicata il 01/09/2017
Condividi questo articolo