Data Pubblicazione: 10/10/2018
La delizia fatta ingrediente, l’alimento più apprezzato al mondo: il cioccolato! Impossibile farne a meno una volta gustato il suo inimitabile sapore. Conosciuto anche come ‘nettare degli Dei’, è il prodotto dei semi della pianta del cacao: attualmente si realizza unendo la pasta di cacao con altri ingredienti ed aromi. Inutile star qui a raccontare cos’è e cosa non è: basterà gustare una torta al cioccolato per capire nel dettaglio di cosa stiamo parlando. Ne esistono diverse varietà: dal fondente al bianco, senza dimenticare quello al latte.
Ma chi lo ha detto che il gusto è sinonimo di alimenti non sani? Niente di più falso per il cioccolato (soprattutto fondente) che fa parte anche dei cibi considerati sani e nutrienti. Ricco di ferro, fosforo e potassio, ha una grande quantità di magnesio e rappresenta per questo un’importante fonte di energia. Inoltre la presenza di antiossidanti, in particolare di flavonoidi, lo rende ancora più importante per il nostro organismo. E cosa dire della presenza della serotonina, conosciuta anche con il nome di ormone del piacere: è lei la responsabile della sensazione di grande piacere che si prova addentando il cioccolato. Attenzione però ad eccedere: la presenza della stessa serotonina, di tiramina e feniletilamina può portare all’insorgenza di emicrania.
La storia del cioccolato è un po’ la storia dell’uomo: addirittura si pensa che la pianta di cacao fosse presente già seimila anni fa nel Rio delle Amazzoni. La coltivazione iniziò durante l’epoca dei Maya intorno al 1.000 avanti Cristo e continuò poi con gli aztechi. Il primo a portarlo in Europa fu Cristoforo Colombo al termine del suo ultimo viaggio nelle Americhe, senza però dare molto rilievo a questo fatto. Successivamente fu Hernán Cortéz ad imprimere la svolta decisiva per la diffusione nel Vecchio Continente di questo ingrediente che poi ha segnato la storia dell’uomo. Molti i personaggi famosi che hanno in qualche modo un legame con il cioccolato. Ad esempio ricordiamo Papa Pio V che nel 1596 diede il consenso a bere un tazza di cioccolata calda al giorno durante il periodo di digiuno: una decisione che destò molto scalpore.
Non c’è bisogno certo di dire quante e quali prelibatezze possono essere realizzate con questo ingrediente. E’ uno degli elementi principali per un’infinità di dolci: possiamo parlare della torta pere e cioccolata, ma anche di qualcosa di più simpatico come il salame di cioccolato. Ma l’elenco sarebbe davvero troppo grande per farlo completo: muffin, gelati, budini e poi biscotti e tante altre prelibatezze accomunate dalla presenza del nettare degli dei.
Pubblicata il 10/10/2018Le nostre rubriche
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