Data Pubblicazione: 15/01/2018
C’è chi la utilizza per necessità e chi per provare un nuovo sapore o ancora per abbracciare un diverso stile di vita: parliamo della farina senza glutine, un alimento che negli ultimi anni ha subito un notevole sviluppo. Esistono numerose farine senza glutine: ci sono quelle che derivano da cereali e quelle che sono prodotte con la frutta secca, quelle che arrivano dai semi e le farine derivate dai legumi.
La farina senza glutine può essere utilizzata per le ricette più disparate: dolci, piatti salati, pasta fresca, craker. Per le farine senza glutine elenco è molto lungo e articolato e ognuna di quelle presenti può essere utilizzata anche da chi non è intollerante ma vuole semplicemente trovare un alimento diverso dalla farina di frumento.
La farina priva di glutine può essere prodotta da cereali o pseudo-cereali: ad esempio la farina di quinoa o quella di amaranto sono ottime – specie se combinate – per impastare pane e pasta. Uno delle farine più usate è quella che deriva dall’unione tra la farina di riso e quella di mais: ottimo abbinamento per la preparazione di dolci, rigorosamente gluten-free.
Se vi chiedere le farine senza glutine quali sono, la risposta si può trovare nella lista che segue. In questo caso abbiamo messo insieme le principali farine prive di glutine che derivano da cereali:
Attenzione invece ad altre farine che derivano dai cereali che potrebbero contenere tracce di glutine: oltre a quella di frumento, la farina d’orzo, quella di avena, quella di farro, ecc.
Una farina senza glutine può essere ricavata anche dai legumi. Possibile prepararle in casa o comprarle già fatte. Tra le più diffuse c’è la farina di ceci, ottima per la farinata ligure o per le panelle siciliane. Solitamente questo tipo di farina va abbinata ad una di cereali per creare piatti salati, partendo dal pane.
L’elenco è davvero lungo e comprende tutti i legumi: così si trova la farina di ceci e quella di fagioli, quella di azuki rossi o verdi e la farina di fave o lenticchie; non manca poi la farina di piselli, quella di lupini e le due forse più diffuse: di ceci e di soia.
Come detto la farina senza glutine può essere ricavata anche da frutta e semi. Si tratta di prodotti particolari che vanno usati soprattutto per dare sapore o colore alle vostre ricette. Parliamo ad esempio della farina di castagne o di quella di mandorle: entrambe sono buone per preparare la base per la crostata. Spesso utilizzata come alternativa al cacao è invece la farina di carruba. Nell’elenco delle farine senza glutine di frutta o semi trovano poi spazio anche la farina di canapa, di banana, di cocco, di nocciole, di semi di lino, di noci, di pistacchi, di semi di girasole e di chia.
La rassegna delle farine senza glutine si chiude con amidi o fecole. Si tratta di prodotti utili soprattutto come addensanti o per legare gli impasti. Ad esempio la fecola di patate è utilizzata come alternativa alle uova, mentre la farina di tapioca è ottima per le pappe dei neonati. L’amido di riso, invece, è ottimo come addensante.
Pubblicata il 15/01/2018Le nostre rubriche
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