Un taglio di carne pregiato e squisito: parliamo del
filetto, termine che va ad indicare la zona lombare di un bovino o un suino. In realtà l’uso della parola filetto a livello estensivo può essere abbinato anche ad altri animali, quali la lepre, il cervo, il pollo, o anche al pesce. A livello meno generale, solitamente si indica questo nome per il
filetto di manzo, anche se è tutto da gustare anche il
filetto di maiale. In tutti i casi parliamo di un taglio molto magro, tenerissimo e privo di nervi: proprio per questo è molto adatto all'alimentazione dei bambini ma anche particolarmente costoso. Tali caratteristiche fisiche derivano dal muscolo che racchiude questo taglio: il grande psoas anteriore, fino ad arrivare alla vertebra lombare. Tale muscolo non è praticamente mai allenato, quindi resta molto tenero.
Proprietà del filetto
Senza entrare troppo nel dettaglio, il filetto rappresenta un taglio magro e dalle grandi proprietà. Ovviamente i suoi valori nutrizionali dipendono anche dal tipo di cottura e di ricetta che prepariamo.
A livello generale, 100 grammi di Filetto assicurano questi valori nutrizionali:
- Kcal 274
- Proteine 18,15 g
- Carboidrati 0 g
- Zuccheri 0 g
- Grassi 21,83 g
- Saturi 8,96 g
- monoinsaturi 9,26 g
- polinsaturi 0,87 g
- colesterolo 70 mg
- Fibra alimentare 0 g
- Sodio 49 mg
- Alcol 0 g
Varietà di preparazioni in cucina
Ed eccoci arrivati all’aspetto più succulento di questa rubrica: le ricette con il filetto. Questo taglio di carne si presta in particolare alla preparazione di arrosti o medaglioni ma non solo. Non si può non parlare del
filetto in crosta o ancora del
filetto al pepe verde. Altre ricette succulenti possono essere il
filetto ai capperi o ancora in
salsa rosa. Ma di preparazioni ce ne sono davvero una moltitudine: importante, visto la qualità e il costo di questo tipo di taglio, è non sbagliare la cottura per non rovinare una ricetta che altrimenti si preannuncia davvero gustosa!