Germogli di bambu
Data Pubblicazione: 27/04/2018

Ma come sono i germogli di bambù? Potrebbero sembrare asparagi, presentano un involucro di foglie che li avvolge e fuoriescono dal terreno. All’interno presentano una polpa color crema. Il periodo della raccolta in Asia è la primavera: una volta germogliati, vanno raccolti il prima possibile altrimenti si rischia che diventino duri e acquisiscano un aroma tannico. Molto croccanti, hanno un sapore delicato ma particolare.
Proprietà dei germogli di bambù
I germogli di bambù hanno diverse proprietà benefiche per il nostro organismo. In primo luogo sono poco calorici, in quanto presentano appena 27 calorie ogni 100 grammi. Ricchi di fibre, hanno una buona quantità di fibre, vitamine, sali minerali e proteine. Ottimi per stimolare l’intestino in caso di stipsi, portano anche ad una riduzione dei livelli del colesterolo LDL (quello cattivo per intenderci). Elevate le quantità di manganese e rame che va a stimolare la produzione di globuli rossi; buona la quantità di potassio che li rende indicati per regolare l’attività cardiaca e la pressione sanguigna.
Varietà di preparazione in cucina
I germogli di bambù crudi presentano un sapore amaro e tracce di tossine: proprio per questo si consiglia sempre di cuocerli prima di utilizzarli in cucina. Ovviamente per usare i germogli di bambù ricette arrivano dall’Oriente, dove sono molto utilizzati. Ad esempio in Asia sono inseriti soprattutto in zuppe, insieme a funghi o a verdure. Ottimi anche se abbinati al pesce o a carni bianche. Tra le ricette con i germogli di bambù c’è l’insalata di bambù o il tama, piatto nepalese con patate e fagioli.