Con il nome di insalata ricciasi fa riferimento ad un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Composite. Tale ortaggio presenta un cespo aperto e poco compatto, con colore tendente al bianco al centro, con foglie frastagliate e verde. Dal sapore amarognolo, quando mangiata cruda, può essere consumata anche cotta.
Proprietà insalata riccia
Conosciuta anche come
indivia riccia, questa insalata presenta una grande quantità di vitamine A e C, Sali minerali (soprattutto potassio, ferro e fosforo) e poche calorie (appena 17 ogni 100 grammi). Proprio per questo motivo è consigliata per le diete ipocaloriche e anche per chi soffre di sovrappeso, obesità o diabete. Grazie ad una buona presenza di fibre ha un elevato effetto saziante, è inoltre un buon diuretico e ha un’azione depurativa. Proprio per questo è ideale per stimolare fegato e rene. Da segnalare anche l’effetto stimolante sulla produzione di succhi gastrici.
Valori nutrizionali 100 grammi insalata riccia:
- Kcal 17
- Acqua 93,0 g
- Proteine 0,9 g
- Lipidi 0,3g
- Acidi grassi saturi - g
- Acidi grassi monoinsaturi - g
- Acidi grassi polinsaturi - g
- Colesterolo 0,0mg
- Carboidrati 2,7g
- Zuccheri solubili 2,7g
- Fibra alimentare 1,6g
Come conservare
L’insalata riccia cruda va conservata in frigorifero per un paio di giorni, nello scomparto destinato a frutta e verdura: qui può essere tenuta per un paio di giorni in quanto è un ortaggio particolarmente delicato. Anche cotta deve essere conservata in frigorifero e consumata entro un paio di giorni.
Come pulire l’insalata riccia
Prima di mangiarla, sia cotta che cruda, l’insalata riccia va pulita: per farlo occorre prima eliminare le foglie esterne, poi tagliarla oppure separare le varie foglie. A questo punto occorre lavarla in acqua e asciugarla utilizzato uno strofinaccio pulito oppure un’apposita centrifuga da insalata.
Varietà di preparazioni
Una volta lavata l’insalata riccia può essere finalmente utilizzata in cucina: come? La modalità più semplice è sicuramente sfruttarla per gustose
insalate ma può anche essere lessata e condita con olio e limone. Da ricordare come il sapore dell’indivia riccia varia se consumata cruda o cotta: nel primo caso è più amarognola, nel secondo presenta un gusto più delicato.
Pubblicata il 07/04/2020
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