Tra i frutti tropicali nella cui produzione eccelle l’Italia troviamo il Kiwi, nato in Cina e diffusosi poi anche nel nostro paese. Il kiwi presenta dimensioni medie, forma simile a quella di un uovo (o di una piccola patata) e dispone di una buccia bruna con piccoli peli. La polpa è verde con il centro bianco e pieno di semini neri.
Appartenente al genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae, esistono diverse varietà di kiwi. Le due più diffuse sono quella verde e quella gold. La prima ha la caratteristica forma del kiwi, la seconda invece presenta una forma più allungata, non ha peluria sulla buccia e la polpa è gialla.
Come accennato, il kiwi nasce in Cina Meridionale oltre settecento anni fa ed era utilizzato sia in cucina che come ornamento. In Europa sbarcò intorno all’Ottocento, mentre il secolo successivo arrivò in Nuova Zelanda. Negli stessi anni, il kiwi fece la sua apparizione in Italia che è diventata una dei principali produttori di questo frutto. Il periodo migliore per raccogliere il kiwi è nei mesi di settembre e ottobre, mentre la vendita va da novembre ed aprile (in realtà lo si può trovare sempre grazie ai vari metodi di conservazione).
Proprietà benefiche dei Kiwi
Notevoli le proprietà benefiche del kiwi che presenta
elevate quantità di vitamina C, più di un
limone o un’arancia. Tornando al Kiwi, grazie all’elevata quantità di potassio e alla poca presenza di sodio è ideale per gli sportivi (riduce il rischio di crampi) e nella prevenzione della ipertensione. Ancora, la presenza di vitamine antiossidanti rende più elastica la pelle combattendo la formazione delle rughe, è un frutto consigliato a chi ha problemi di digestione, favorendo la motilità intestinale. Inoltre è ritenuto cibo che protegge dal cancro. Sul versante opposto, i kiwi sono controindicati a chi soffre del morbo di Crohn, di colite, diverticoli o retticolite ulcerosa.
Valori nutrizionali
dei kiwi
Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di kiwi portano:
- Kcal 44
- Acqua 84,60 g
- Carboidrati 9 g
- Zuccheri solubili 9 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi 0,6 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,20 g
- Sodio 5 mg
- Potassio 400 mg
- Fosforo 70 mg
- Magnesio 12mg
Cenni storici
La storia dei kiwi e della loro diffusione presenta aneddoti particolari. Ad esempio si racconta che in Nuova Zelanda fu introdotta ad inizio del ventesimo secolo da Isabel Fraser che dopo un viaggio in Cina portò in patria alcuni kiwi che furono poi riprodotti da un vivaista. Inizialmente la pianta di kiwi era considerata una vite ornamentale tanto che fu chiamata Uva Spina Cinese. Successivamente iniziò il suo uso in cucina e i neozelandesi adottarono convinti questo nuovo frutto tanto da dargli il nome dell’uccello nazionale per la somiglianza dei colori.
Come conservare
I kiwi sono frutti che non riescono a resistere in ambienti umidi e con alte temperature. Se conservati al fresco e all’asciutto riescono a sopravvivere fino a cinque giorni. Messi in frigorifero la durata si allunga di qualche giorno e può allungarsi ulteriormente se conservati in un sacchetto di plastica che tiene il frutto lontano dall’umidità.
Varietà di preparazione dei Kiwi
Frutto tropicale il kiwi può essere utilizzato in una varietà di preparazioni in gastronomia. Mangiato fresco è sicuramente l’utilizzo più diffuso, ma tale frutto è ideale anche per la preparazione di dolci e non solo. Ad esempio possiamo realizzare come primo un piatto un
risotto con kiwi, ricetta molto leggera ma anche molto gustosa. Ma parlavamo di dolci e allora come non provare dei deliziosi kiwi
al cioccolato: da leccarsi i baffi! Tutte le ricette sui kiwi possono essere trovate sul nostro sito consultando questa
pagina: qui troverete tanti piatti, tutti da gustare.
Pubblicata il 06/12/2016
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