Utilizzati per preparare marmellate e dolci, i lamponi sono il frutto dell'omonima pianta, un arbusto spinoso che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Questa pianta, che può arrivare ai due metri di altezza, presenta delle foglie verdi in alto e bianco sotto. I fiori sono bianchi e piccoli e sono posizionati in grappoli. Nascono nel periodo primaverile del secondo anno di vita. Il periodo ideale per la raccolta è quello che va da fine estate ad inizio autunno. Il lamponeha un colore rosa carico ed è formato da piccole drupe unite tra di loro. Attualmente si trovano soltanto due grandi varietà di piante: le unifere, che fruttificano soltanto una volta all'anno producendo grandi lamponi, senza spine e ottimi per essere surgelati; le bifere o rifiorenti, che fruttificano due volte l'anno: inizio estate sui rami dell'anno precedente e settembre-ottobre su nuovi rami.
Lamponi, proprietà benefiche e valori nutrizionali
Quando parliamo del lampone, parliamo di un frutto che garantisce una discreta quantità di vitamine A e C, aggiunte ad acido citrico e fruttosio. Le foglie sono ottime per combattere la ritenzione idrica e per le loro proprietà antinfiammatorie. Il succo di lamponi è ottimo, invece, per curare la febbre. Questo frutto ha effetto sugli ormoni femminili, ecco perché il suo utilizzo è indicato nella sindrome premestruale. Ad esempio grazie al suo effetto antispasmodico, il consumo di lamponi è altamente indicato per chi soffre di mestruazioni dolorose. Utile anche per chi ha un ciclo irregolare oppure, nel periodo della menopausa, per attenuare sintomi come vampate e sbalzi d'umore. Sempre per le donne, i lamponi sono utili in gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi come tonico per i muscoli dell'utero e per migliorare le contrazioni. Il consumo di lamponi non è consigliato a chi soffre di ulcera gastroduodenale. Questi i valori nutrizionali per 100 grammi di lamponi:
- Kcal 52
- Proteine 1,2 g
- Carboidrati 11,94 g
- zuccheri 4,42 g
- Grassi 0,65 g
- saturi 0,019 g
- monoinsaturi 0,064 g
- polinsaturi 0,375 g
- colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 6,5 g
- Sodio 1 mg
Cenni Storici
I lamponi originano in Europa continentale e in Asia minore. In Italia e in Grecia arrivano nel XVI secolo: già Dioscoride però li cita nel suo 'De Materie Medica'. Intorno a questo frutto non mancano certo le leggende. Ad esempio era consigliato il suo utilizzo in gravidanza perché si pensava riducesse il rischio di aborto. Inoltre i Cimbri usavano appendere rami di lampone su porte e finestre per allontanare le avversità. Questo frutto è protagonista di una favola: il racconto vede due bambini donare un nuovo abito a un vecchietto incontrato nel bosco. Quest'ultimo per ringraziarli disse: "Non possiedo niente, ma vi lascio una magia: vi basterà dire 'Lampone' per trovarne in grandi quantità". La bimba divenne una vecchietta che visitava i vari villaggi vendendo frutti di bosco.
Come conservare
Sono frutti altamente deperibili che possono essere conservati in frigorifero e mangiati in massimo un paio di giorni. Importante non lavarli prima di doverli consumare per evitare di danneggiarli. I lamponi possono anche essere congelati appena acquistati: quando si vanno poi a mangiare, si può evitare di scongelarli del tutto per mantenerne la forma.
Varietà di preparazione dei lamponi
Oltre che al naturale, i lamponi possono essere utilizzati in vari modi in cucina. Ottimi serviti con il gelato, buoni da aggiungere in macedonie, sono molto usati in pasticceria. Ottima ad esempio la
mousse ai lamponi, ma si può anche provare a realizzare delle
praline di cioccolato e lampone.
Pubblicata il 01/09/2017
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