La lavanda
Data Pubblicazione: 22/01/2020

In generale il riferimento del termine lavandula è alla lavanda officinale (nome scientifico Lavandula angustifolia o Lavandula officinalis), che può essere chiamata anche lavanda vera. Tutte queste piante sono altamente aromatiche e hanno radici legnose, fusti eretti, caratterizzate dall’assenza di rami. Le foglie, invece, sono verde scuro. Caratteristici i fiori che sono raggruppati in spighe: il loro colore può assumere varie tonalità, dal violetto al bianco, passando per il porpora.
Proprietà lavanda
L’erba aromatica che risponde al nome di lavanda era conosciuta già in antichità: nel medioevo era già utilizzata come profumo ma anche come piante officinali. Così sono note le sue proprietà rilassanti, ma anche la capacità di combattere emicranie, ipertensione e dolori reumatici. Da questo punto di vista alcuni esperti sconsigliano il suo consumo se si assumono farmaci antidolorifici e anti-ansia.Ovviamente caratteristico, oltre al suo odore, anche il suo sapore: decisamente delicato, è l’ideale per esaltare numerose ricette. Ma torniamo alle proprietà della lavanda: ricca di polifenoli, non presenta molte calorie (49 ogni 100 grammi). Tra i valori nutrizionali segnaliamo:
• 1 grammo di grassi
• 287 UI di vitamina A
• 215 mg di calcio
• 2 mg di ferro