Data Pubblicazione: 22/01/2020
Con il termine lavanda si fa riferimento ad un genere di piante chiamate Lavandule che appartengono alla famiglia delle Lamiaceae. Queste piante si presentano come aspetto simili a erbacce annuali o perenni, con infiorescenze a spiga. Diverse le specie che rientrano in questa definizione, accomunate dal caratteristico profumo. Il fiore di lavanda è utilizzato come ingrediente per numerose ricette: il suo sapore e il suo odore lo rende ideale, non soltanto per tisane, ma anche per decotti e dolci.
In generale il riferimento del termine lavandula è alla lavanda officinale (nome scientifico Lavandula angustifolia o Lavandula officinalis), che può essere chiamata anche lavanda vera. Tutte queste piante sono altamente aromatiche e hanno radici legnose, fusti eretti, caratterizzate dall’assenza di rami. Le foglie, invece, sono verde scuro. Caratteristici i fiori che sono raggruppati in spighe: il loro colore può assumere varie tonalità, dal violetto al bianco, passando per il porpora.
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