La Prunus armeniaca è il nome scientifico dell’albicocco, pianta che origina in Cina nordorientale circa quattromila anni fa e che produce frutti succosi e saporiti come le albicocche. Introdotte nel Mediterraneo grazie agli arabi, al giorno d’oggi si contano numerosi cultivar di albicocche: soltanto in Italia segnaliamo come varietà le Diavole campane, le Thyrintos, le Reali di Imola e le Valleggina della Liguria.
L’albicocca è caratterizzata da un colore giallo-arancione, in alcuni casi anche tendente al rosso, e una forma ovale: le dimensioni non vanno oltre i sei centimetri ed ha come particolarità la buccia ricoperta da peluria vellutata. La polpa è molto carnosa ed ha un nocciolo con dentro l’armellina: questa, un seme ovale, ha un gusto particolarmente amaro ed è per questo preferibile non mangiarla.
Proprietà delle albicocche
Andiamo a scoprire le proprietà delle albicocche. Ricche di acqua, con circa il 7% di zuccheri, assicurano molte fibre, proteine e pochi grassi. Le
calorie albicocche sono appena 28 per ogni cento grammi: frutto ideale per chi segue un regime dietetico, fa anche bene per la presenza di numerosi minerali e vitamine (A e C).
Con funzione di antiossidante va a combattere la creazione di radicali liberi. Ricche di betacarotene, si evidenzia come due etti di albicocche fresche al giorno bastino per garantire l’intero fabbisogno quotidiano di vitamina A. Queste le rende una frutta ottima per mantenere in salute la vista e il sistema immunitario. Grazie all’elevata presenza di potassio, inoltre, questo frutto è ideale per mantenere la tonicità muscolare e per regolarizzare il battito cardiaco. Utili anche per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e quindi ridurre il rischio di ictus. Ma le proprietà delle albicocche sono davvero innumerevoli: abbassano il colesterolo, ad esempio, e regolarizzano l’intestino.
Valori nutrizionali per 100 grammi di albicocche:
• kcal 48
• Proteine 1,4 g
• Carboidrati 11,12 g
• zuccheri 9,24 g
• Grassi 0,39 g
• saturi 0,027 g
• monoinsaturi 0,17 g
• polinsaturi 0,077 g
• colesterolo 0 mg
• Fibra alimentare 2 g
• Sodio 1 mg
• Alcol 0 g
Come conservare
Le albicocche fresche sono facilmente deperibili per questo vanno consumate il prima possibile. Se non ancora mature possono essere tenute a temperatura ambiente; se, invece, sono giunte a maturazione, occorre conservarle in frigorifero e consumarle in non oltre una settimana. Ma questo frutto è noto anche per altri metodi di conservazione come ad esempio l’essiccazione o le famose
albicocche sciroppate.
Varietà di preparazione in cucina
E veniamo all’utilizzo in cucina di questo frutto davvero molto gustoso. Oltre che mangiato fresco, si può realizzare una deliziosa
marmellata di albicocca, l’ideale da servire per colazione su una fetta biscottata. Frutto estivo, può essere usato per portare in tavola una bella macedonia, magari con tutta la frutta di stagione, ma anche per deliziare gli ospiti con una
crostata di albicocche o un bel
sorbetto. Per il resto l’uso in cucina è quello classico: può essere usato per preparare gelatine o succhi di frutta, confetture o anche per ricette più innovative: recentemente, infatti, si utilizzano le albicocche anche per ricette salate, soprattutto con carni bianche.
Pubblicata il 26/04/2018
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