Data Pubblicazione: 02/03/2016
La carota è una pianta erbacea dal fusto di colore verde ed è anche uno degl'ortaggi più comuni.
Le carote selvatiche sono originarie dell' Europa, principalmente crescono nei prati e nei luoghi incolti e se ne possono distinguere una grande varietà tra cui:
Carote Arancioni : ricche di beta-carotene ed alfa-carotene sono il tipo di carote più comuni in commercio;
Carote Gialle : contengono il lutene e il xantofille, dei pigmenti gialli simili al betacaroteme e molto importante per la salute degl'occhi, vari studi infatti, spiegano che mangiare con regolarità queste carote gialle, aiuta a ridurre il rischio di cataratta;
Carote Rosse : contengono il pigmento rosso conosciuto come licopene, è lo stesso presente anche nei pomodori e nell'anguria. Queste carote hanno delle proprietà antitumorali e aiutano a prevenire le malattie cardiache;
Carote Viola : la carote viola sono molto particolari, il colore è dato da pigmenti che hanno forti proprietà antitumorali e contrastano i radicali liberi;
Carote Nere : ricche di antociani, sono antiossidanti naturali e aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo;
Carote Bianche : sono delle carote prive di pigmento ma contengono dei composti bioattivi di origine naturale, inoltre sono molto utili per prevenire l'accumulo di grassi nelle arterie.
Per quanto riguarda gli aspetti biologici delle carote in generale, le carote sono un ortaggio biennale, ovvero che vive due anni, solitamente nel primo anno si sviluppa la parte che si mangia, nel secondo anno invece, si produce l'infiorescenza e i semi che serviranno poi per continuare la crescita di nuove carote...
Sono costituite per circa l'88% di acqua, e per la restante percentuale da proteine, zuccheri, amido, ceneri e fibra alimentare.
Sono ricche di sali minerali come il fosforo, il potassio, il magnesio, lo zinco e il ferro ed anche vitamine come la vitamina A, la vitamina B, la vitamina C e la vitamina E.
Grazie alla presenza di beta-carotene, le carote sono ottime alleate per la pelle e l'abbronzatura, infatti se in estate volete avere una bella tintarella, vi consiglio di mangiare molte carote!.
Un consiglio, se volete assimilare al meglio il beta-carotene, potete gustare le carote accompagnandole con qualcosa di grasso come ad esempio il burro o l'olio, poiché il grasso fa aumentare di almeno 3 volte la capacità di assunzione del nostro organismo, inoltre uno studio condotto al Institute of Food Research nel 2009, dimostra che consumare le carote leggermente cotte, fornisce una quantità superiore di beta-carotene rispetto alle carote crude.
Cenni storici
Molte fonti attestano che le carote sono un ortaggio originario dell'Afghanistan e sono comparse per la prima volta, circa 5000 anni fa!.
Erano molto conosciute dagl'antichi greci e romani ma per molto tempo sono rimaste nell'ombra a causa del grande successo e diffusione della rapa e della pastinaca con cui spesso veniva confusa.
Nel periodo rinascimentale ha iniziato ad essere apprezzata, in particolare quando nel XVII secolo gli olandesi crearono la classica famosa arancione.
Lo sapete che un tempo, la carota era utilizzata solo come cibo per il bestiame?.... Gli arabi furono i primi a utilizzarli in cucina, dopo aver condotto vari studi ed aver scoperto vari benefici tra cui la capacità di mantenere la bocca e l'alito fresco di chi le mangiava!...
Inoltre intorno al 1600, le donne aristocratiche, usavano decorare i cappelli con le foglie di carota al posto dei fiori!.
Come cuocere
Solitamente le carote sono un ortaggio che si consuma crudo, sia da gustare al naturale sia per creare deliziosi centrifugati o smoothie.... Invece, le carote possono essere cotte e gustate in tanti modi diversi che potrete scoprire cliccando qui, ricordatevi però, che prima di ogni preparazione bisogna sempre pulirle e tagliarle, per maggiori informazioni, dai uno sguardo alla nostra Guida.
Un piccolo consiglio, per evitare che la carota disperda le sue sostanze nutritive durante la cottura, è meglio cuocerle intere e poi tagliarle alla fine.
Come conservare
Le carote sono un ortaggio che può essere conservato per circa 2-3 settimane al natural e in frigorifero, l'importante è ricordare alcune semplici mosse. Per prima cosa, sciacquate le carote sotto l'acqua corrente senza tagliarle e asciugatele tamponandole con un foglio di carta assorbente, sistematele in un contenitore di polistirolo (come quello utilizzato per i gelati artigianali), chiudete con l'apposito coperto e conservate nella parte bassa del frigorifero.
Se non avete a disposizione un contenitore di polistirolo, potete sistemarle in un sacchetto di plastica per alimenti, oppure avvolgetele in tovaglioli di carta assorbente.
Se invece volete congelare le carote, fatele lessare per circa 2 minuti in acqua bollente, scolatele e fate raffreddare.
Tagliatele a pezzi o rondelle se preferite e chiudetele in sacchetti per alimenti o appositi contenitori salva freschezza.
Sistematele nel freezer e lasciatele congelare.
Varietà di preparazione
Le carote sono molto versatili e in cucina possono essere utilizzate in moltissimi modi ad esempio la famosa torta di carote, le carote speziate, la vellutata di carote, il succo di carote, lo stracotto di vitello con carote e cipolline e tante altre ricette che potrete trovare a questo link.
ODE ALLA CAROTA
la carota
nascosta sotto la terra
se ne sbatte i coglioni
di quel che succede nel mondo.
Un giorno,
qualcuno la strappa dal suo nascondiglio
che lei pensava inespugnabile.
La carota vede la luce
e si chiede: cos’è?
Bella, la luce…
Un altro qualcuno la porta in un mercato
e la carota pensa: Oh, che meraviglia, sono in compagnia…
Una signora la compra e se la porta a casa.
La carota pensa: mio Dio, sono stata adottata!
Finalmente avrò una famiglia…
La sua mamma la depone con delicatezza sulla tavola
e la prende in braccio
….finalmente un po’ di affetto!
Quanto è felice la carota per quelle coccole…
Improvvisamente,
un tuffo nell’acqua.
Che emozione… Questa sì che è vita!
Poi
tagliere, coltello, padella, fuoco.
Povera carota, penserebbe un bambino ancora capace di animismo.
Ma in quella casa non ci sono bambini
e la carota se ne va senza pietà.
È il destino delle carote
e anche il mio
Patrizia Zanetti
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