La
nduja è un tipico insaccato calabrese. Si tratta di un alimento realizzato con carne di suino e peperoncino piccante. Originario di Spilinga, paesino in provincia di Vibo Valentia, è oggi conosciuto come un prodotto tipico della regione. La
nduja calabresesi presenta di colore rosso, con consistenza cremosa e un gusto decisamente piccante. Il nome ha origine latina: deriva da induco, termine che significa introdurre, a testimoniare il gesto con la quale la carne che viene inserita nel budello. La ricetta di questo insaccato del Sud Italia prevede l’utilizzo del peperoncino piccante calabrese che viene fatto essiccare al sole. Oltre al peperoncino, come detto, si utilizzano le parti grassi del maiale in un rapporto di 1 a 2. Il peperoncino essiccato è tritato poi viene unito alla carne e si aggiunge anche il sale. Questo composto viene messo nel budello cieco e quindi passato all’affumicatoio. Quindi arriva il momento della stagionatura, dai 3 ai 5 mesi.
Proprietà della nduja
La nduja è un alimento decisamente calorico: ogni 100 grammi apporta 512 Kcal, mentre un cucchiaino arriva circa a 77 kcal. A livello nutrizionale, la nduja garantisce 7,57 grammi di grassi, 0,33 g di carboidrati e 1,84 di proteine. La presenza del peperoncino, garantisce una certa quantità di vitamina A, C, E, K e del gruppo B, oltre ad alcuni sali minerali, in particolare potassio e rame. La sua composizione apporta un contributo nella difesa dalle infezioni e risulta utile nel contrastare diarrea e la circolazione del sangue.
Cenni storici
L’origine della nduja non è molto chiara anche se è certo che la sua presenza si riscontra molto tempo addietro. La sua nascita si deve alla necessità di non sprecare nulla del maiale: così i contadini davano ai proprietari le parti più pregiate dell’animale e tenevano per sé gli scarti, con i quali realizzavano la nduja.
Varietà di preparazioni in cucina
Sono tanti i modi in cui può essere mangiata la nduja. Può essere spalmata su una fetta di pane, ma anche utilizzata per realizzare un piatto di
pasta con la nduja. E poi può essere usata per condire la pizza o ancora essere un ingredienti per gustosi e piccanti secondi piatti o per degli sfiziosi antipasti come gli
arancini di riso.