Data Pubblicazione: 04/01/2018
E' un alimento fondamentale della dieta mediterranea, non può mai mancare sulle tavole della nostra cucina: l'olio di oliva è un ingrediente importante per un'infinità di ricette. Si tratta di un olio alimentare estratto dalle olive e ne esistono molteplici varietà, la più conosciuta delle quali è l'olio extravergine di oliva.
Proprio per quanto riguarda la classificazione dei vari oli di oliva sono importante due fattori: acidità e cere. Esistono anche altri parametri da tenere in considerazione come ad esempio: concentrazione della somma degli isomeri transoleici, concentrazione degli steroli totali, concentrazione di esteri metilici di acidi grassi (FAME) e esteri etilici di acidi grassi (FAEE), ecc.
Vediamo una tabella che suddivide gli oli per acidità e cere:
DENOMINAZIONE % Acidità Cere
Extravergine di oliva ≤ 0,8 ≤ 250
Olio di oliva vergine ≤ 2,0 ≤ 250
Olio di oliva lampante > 2,0 ≤ 300
Olio di oliva raffinato ≤ 0,3 ≤ 350
Olio di oliva con oli raffinati e vergini ≤ 1,0 ≤ 350
olio di sansa di oliva greggio - >350
Olio di sansa ≤ 1,0 > 350
Da considerare poi l'esistenza anche dell'olio biologico; in questo caso occorre che almeno il 95% sia ottenuto da agricoltura biologica.
Dopo aver visto questa carrellata sui vari oli di oliva presenti sul mercato, possiamo concentrarci sulle proprietà olio di oliva extravergine e non. Possiamo partire con l'elevata presenza di Kcal (884), un valore che consiglia di consumarne comunque in quantità limitata, soprattutto per chi è in sovrappeso. L'olio di oliva è ricco inoltre di acidi grassi monoinsaturi, in particolare dell'acido oleico. Proprio per questo è ideale per tenere sotto controllo il colesterolo LDL (cattivo).
Etichetta nutrizionale per 100 g di Olio di oliva
L'olio di oliva ha una storia millenaria alle sue spalle. Leggenda vuole che il primo olivo comparso sulla faccia della terra sia stato piantato da Atena in lotta con Poseidone per la protezione di Atene. Quest'ultimo colpì con il suo tridente la roccia dalla quale sarebbe sorta la città e fece spuntare un cavallo velocissimo e una fonte di acqua marina. Atena, invece, piantò il primo olivo, l'albero che grazie al suo frutto avrebbe aiutato gli uomini nella preparazione del cibo, nella cura di corpo e ferite, oltre che per illuminare le abitazioni. Atena vinse la sfida e divenne padrona della città che porta il suo nome.
Importante è come si conserva l'olio. Deve essere tenuto in bottiglie scure, conservate in un luogo fresco e asciutto. Non devono esserci fonti di luce dirette e il recipiente deve essere ben chiuso in modo da evitare il contatto con l'aria.
L'olio di oliva è molto utilizzato in cucina. Può essere usato per condire le insalate, ad esempio, o anche per conservare le verdure, come nel caso delle melanzane sott'olio. Ma non si può non nominare il classico piatto di spaghetti aglio e olio e peperoncino, un piatto semplice e davvero squisito. Ad ogni modo l'olio di oliva può essere utilizzato anche per le fritture. Insomma un passepartout per la cucina: impossibile farne a meno!
Pubblicata il 04/01/2018Le nostre rubriche
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