Il Pompelmo è un albero da frutto che fa parte del genere Citrus e della famiglia delle Rutaceae. Denominato scientificamente Citrus paradisi, è un ibrido che deriva dall’unione dell’arancio dolce e del pomelo. Da tempo però è diventato una specie autonoma.
Pompelmo, struttura e varietà
Albero sempreverde che può raggiungere anche i 15 metri (in media però l’altezza si aggira intorno ai cinque metri), presenta foglie di colore verde scuro. Il frutto è di solito di colore giallo, con un diametro di circa 10 centimetri e spicchi incolori: negli ultimi tempi si è molto diffuso il pompelmo rosa, che deriva da una mutazione spontanea che è stata osservata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1929. Tale variante sta soppiantando quella gialla nell’utilizzo in cucina. Torniamo però a parlare del pompelmo che ha riunito il gusto e la succosità del pomelo alla forma dell’arancio. Il citrus paradisi è un frutto dal ridotto contenuto energetico, povero di zuccheri semplici e di calorie; sul versante opposto, il pompelmo presenta un’alta concentrazione di acqua, buon contenuto di Vitamina C e potassio.
Valori nutrizionali
del pompelmo
In 100 grammi di potassio sono presenti 26 Kcal e contengono:
- Acqua 91,2 g
- Carboidrati 6,2 g
- Zuccheri 6,2 g
- Proteine 0,6 g
- Sodio 1 mg
- Potassio 230 mg
- Vitamina C 40 mg
Attenzione va prestata quando si consuma il pompelmo se si stanno prendendo dei medicinali. La presenza di bergamottina, inibitore degli enzimi presenti nel fegato che agiscono anche sull’assorbimento anche di farmaci. Ad esempio, il pompelmo può arrivare a ridurre o annullare l’effetto della pillola anticoncezionale.
Cenni storici
Non ben definite, le origini del pompelmo sono fatte risalire all’America Centrale o all’Estremo Oriente: in questo secondo caso, tale frutto arrivò in Europa attraverso la Via della Seta, il percorso fatto dai mercanti per trasportare le loro merci.
Curiosità legata al pompelmo risale alla metà del secolo scorso: correva l’anno il 1963 quando Jacom Harich scoprì che i semi del pompelmo non si decompongono grazie alla capacità di distruggere tutti i microrganismi che li aggrediscono. Proprio per tale capacità, gli estratti dei semi di pompelmo sono definiti la ‘farmacia più piccola del mondo’. Il pompelmo da allora divenne utilizzato per il trattamento di patologie umane e in particolare per le sue proprietà antisettiche e disinfettanti. Inoltre il pompelmo dà il nome ad una famosa dieta, la ‘dieta del pompelmo’ appunto che prevede di mangiare mezzo pompelmo dopo i pasti per aiutare la metabolizzazione degli zuccheri.
Come conservarli
I pompelmi possono essere conservati in vario modo:
A temperatura ambiente: in questo caso il frutto del pompelmo può resistere fino a tre giorni
In frigorifero: decisamente più lungo il tempo di conservazione per i pompelmi conservati in frigorifero. In questo caso, infatti, messi nel cassetto della frutta possono resistere oltre due settimane.
In freezer: il succo di pompelmo può anche essere congelato e utilizzato dopo qualche mese.
Varietà di preparazione del pompelmo
In cucina il pompelmo può essere utilizzato in varietà di modi. Da non perdersi uno
smoothie con asparagi, mela verde, pompelmo e menta, bevanda fresca che unisce il piacere rinfrescante alle caratteristiche salutari. Ma non solo bevande: il pompelmo caratterizza anche dei primi come un delizioso
risotto al pompelmo rosa, un abbinamento non tradizionale ma sicuramente da provare. E se volete saggiare altri accoppiamenti, non potete perdervi un piatto di
bresaola con pompelmo rosa, un secondo piatto semplice che vi lascerà stupiti.
Qui, invece, potrete trovare tutte le ricette con il pompelmo.
Pubblicata il 07/12/2016
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