Provolone piccante
Data Pubblicazione: 28/04/2020

Il secondo è realizzato con il latte che è sottoposto soltanto a termizzazione: si tratta di un processo di riscaldamento che serve ad eliminare i batteri ma è meno invasivo rispetto alla pastorizzazione. Nel caso del provolone piccante si utilizza il caglio ovino: proprio lui è responsabile della piccantezza di questo formaggio. Inoltre importante anche la stagionatura che va dai tre mesi all’anno intero: il periodo prolungato di stagionatura permette di accentuare il sapore piccante. Sempre in tema di stagionatura è da segnalare una particolare usanza: colorare il provolone piccante stagionato più di un anno con un colore scuro. Si tratta di un’usanza che arriva dal passato e ricorda una tecnica di protezione del formaggio da muffe tramite degli antifungini naturali che erano di colore scuro.
Il provolone può assumere diverse forme: a melone, a pera, cilindrica. Inoltre anche le pezzature sono diverse: si parte da prodotti di pochi etti a provoloni che arrivano a pesare fino a dieci chili.
Valori nutrizionali provolone piccante
Inutile dire che il provolone piccante è un alimento discretamente calorico e molto grasso. Pochi i carboidrati presenti, abbastanza elevato l’apporto di proteine.Valori nutrizionali 100 grammi di provolone piccante:
- Kcal 382
- Grassi 31 g
- Di cui saturi 23 g
- Carboidrati 0,5 g
- Di cui zuccheri 0,3 g
- Proteine 27 g
- Sale 2,2 g
Ricette con provolone piccante
Il provolone piccante per il suo sapore particolare e deciso è ottimo gustato a taglio, anche come aperitivo, oppure a scaglie sul carpaccio fresco o ancora grattugiato su un piatto di pasta. Così questo formaggio può andare ad insaporire un piatto di fusilli oppure a rendere più gustosi dei muffin o ancora diventare protagonista con delle penne in cartoccio.