Data Pubblicazione: 07/12/2016
Gli Scampi sono crostacei decapodi che appartengono alla famiglia Nephropidae. Conosciuti con il nome scientifico di Nephrops norvegicus, presentano corpo allungato, un carapace nella parte anteriore dal quale partono 13 paia di appendici, di cui due con chele. Di colore arancione, ha un addome con sei segmenti al cui interno è presente la polpa. Crostaceo di taglia media, le sue dimensioni oscillano tra i 10 e i 20 centimetri. Le due chele frontali li differenziano dai gamberi: sono allungate, strette e seghettate in superficie. Le uova sono nere, così come gli occhi. Il corpo presenta: porzione cefalica (dove c'è il cervello) dalla quale partono zampe e chele; porzione addominale, lunga; coda a ventaglio. Il ciclo di vita va dai 5 ai 10 anni, raramente arrivano a 15 anni. Dal punto di vista riproduttivo presentano un ciclo annuale o biennale in base alla temperatura dell'acqua: se troppo calda o troppo fredda ritarda l'incubazione delle uova e fa saltare un ciclo riproduttivo. Gli scampi mangiano piccoli invertebrati e sono crostacei dal difficile ambientamento. Preferiscono fondali fangosi con limo e argilla e non amano gli spostamenti. Si trovano soprattutto nel nord-est dell'Atlantico, nel mar Mediterraneo, mentre sono totalmente assenti nel Mar Nero e in quello Baltico. Si spostano dalla loro tana esclusivamente di notte per procurarsi cibo e riprodursi. Il periodo della riproduzione va dall'estate all'autunno.
Non si conosce molto delle proprietà e dei valori nutrizionali di questi crostacei. In linea di massima presentano poche calori, derivanti per lo più da peptidi dall'alto valore biologico. Pochi i lipidi presenti, mentre gli scampi sono ricchi di colesterolo. Dal punto di vista vitaminico, presentano riboflavina, niacina ma sono ricchi anche di sodio, ferro, potassio, fosforo e calcio.
Visto che si trovano anche, se non soprattutto nel Nord, gli scampi sono conosciuti anche con il nome di Aragosta della Norvegia o Gambero della baia di Dublino. Da ricordare che questi crostacei cambiano il carapace due volte all'anno in giovane età, mentre in età adulta solo una volta l'anno.
Come quasi tutti i crostacei, gli scampi sono molto delicati e devono essere consumati il prima possibile o congelati. Se comprati molto freschi, possono essere conservati in frigorifero per non più di un giorno: occorre coprirli con un foglio di pellicola alimentare e poi consumarli in breve tempo. Se invece si vuole congelarli, occorre far passare poco tempo da quando li si compra e inserirli in un sacchetto ben chiuso: in questo modo si riusciranno a conservare fino a tre mesi. Attenzione però quando si congelano gli scampi: è importante eliminare quanta più aria possibile dal sacchetto prima di chiuderlo.
Questi crostacei sono molto utilizzati in cucina: numerosi i piatti che possono essere preparati con questi crostacei. Tipico un piatto di linguine agli scampi: ricetta che non può mancare in una cucina. Ma si può sperimentare anche un delizioso risotto asparagi e scampi o ancora degli gnocchi alla crema di scampi: da leccarsi i baffi! Non solo primi però: classica ricetta è quella degli scampi arrosto ma per chi ama un pizzico di fantasia in cucina, ecco tartare di scampi. Per tutte le ricette con questo crostaceo potete consultare questa pagina.
Pubblicata il 07/12/2016Le nostre rubriche
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