Data Pubblicazione: 23/01/2020
Con il termine scialatielli si indica un tipo di pasta lunga fresca, molto utilizzata in Campania. Vantano il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale. La loro nascita risale a pochi decenni fa: precisamente siamo nel 1978 quando lo chef Enrico Cosentino durante un concorso gastronomico, presentò questo formato di pasta e riuscì a conquistare il premio entremetier dell’anno, riconoscimento molto ambito nel settore culinario. Questo formato di pasta nasce ad Amalfi e il nome deriva da due termini del dialetto napoletano: scialare che sta per godere, e tiella, ovvero padella. E mangiare degli scialatielli saltati in padella è davvero un piacere!
Dal punto di vista della forma, questo formato di pasta si presenta più corto e largo rispetto agli spaghetti, con sezione rettangolare. Ovviamente la loro caratteristica fondamentale è il poter essere fatti in casa: per gli scialatielli ricetta prevede l’uso di ingredienti quali farina 00, acqua o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco e sale. Spicca in tale preparazione l’assenza delle uova.
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