Conosciuta anche come insalata di Primavera, il
songino è una verdura molto diffusa sulle tavole degli italiani. Nome scientifico
Valerianella locusta o Olitaria, è una pianta edibile che è conosciuta anche con il nome di valerianella, soncino o valeriana. Attenzione però a non confondere il songino con la Valeriana che si utilizza come calmante: in questo caso si parla della Valeriana officinalis, pianta appartenente alla stessa famiglia ma diversa per genere e specie.
Torniamo al nostro songino, insalata con uno
scarso apporto energetico ma ricco di proprietà benefiche grazie alla presenza di vitamine, sali minerali e fibre. Appartenente alla famiglia delle Cicorie, cresce in maniera spontanea su prati e terreni sabbiosi ma può anche essere coltivata. Presenta fiori bianchi o azzurri e piccole foglie carnose. Del songino si trovano diverse varietà: c'è il songino d'Olanda che è caratterizzato da foglie lunghe e allargate; da ricordare anche la variante d'Etampes, con foglie corte e cespi compatti.
Proprietà benefiche e valori nutrizionali del songino
Abbiamo accennato alle tante proprietà benefiche del
soncino: vediamole più da vicino. Questa insalata è utile per la prevenzione di anemia e arteriosclerosi; grazie all'effetto rinforzante dei vasi capillari è utile nel prevenire le malattie cardiovascolari. Tutto ciò si ottiene per la presenza delle Vitamine di tipo B capaci di ridurre l'omocistina presente nel sangue. Questo è un amminoacido che può causare infarti e problemi al cuore. Ma non solo cuore: il songino stimola l'attività del fegato e dei reni e ha un effetto diuretico che lo rende adatto a chi ha problemi a digerire i grassi. Il suo gusto amarognoli deriva dalla presenza di inulina, fibra che fa bene all'intestino. L'inulina è, infatti, il cibo preferito di alcuni batteri che fungono da stimolanti del sistema immunitario, combattendo la nascita di organismi nocivi.
Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di songino:
- Kcal 19
- Proteine 2 g
- Glucidi 2 g
- Lipidi 0,4 g
- Fibre 1,7 g
- Sodio 4 mg
- Ferro 2,2 mg
Come conservare
Il songino è una pianta che va consumata rapidamente in quanto va incontro velocemente a deperimento. Infatti il songino si può conservare al massimo per un paio di giorni in frigorifero, nello scomparto dedicato a frutta e verdura.
Varietà di preparazione in cucina
Solitamente del songino in cucina si utilizzano le foglie: prestare attenzione che non siano gialle o appassite. Il soncino è ottimo da mangiare crudo come insalata. Ideale è unirlo ad altre verdure, sia a foglie che non, come ad esempio finocchi e ravanelli. Possibile anche sperimentare altri accoppiamenti come ad esempio formaggi, frutta fresca (ad esempio il mandarino) o frutta secca. Per chi preferisce cuocerlo, c'è la possibilità di preparare una vellutata. Si può utilizzare tale pianta anche per realizzare il pesto da utilizzare come condimento. Per le ricette con la valerianella potete consultare
questa pagina.