il Topinambur
Data Pubblicazione: 07/03/2018

Questa pianta è perenne e presenta delle gemme rivolte verso il basso con foglie ruvide. Ha fiori gialli che possono far pensare al girasole visto che seguono il sole. Capace di adattarsi a diversi tipi di terreno, il suo habitat naturale è un terreno umido e vicino alle felci. La coltivazione può essere fatta sia in orto che in vaso ma richiede un terreno profondo. La raccolta normalmente arriva tra autunno ed inverno.
Topinambur proprietà
Questa pianta ha numerose proprietà benefiche. Ha un effetto diuretico, aiuta la secrezione biliare, facilita la digestione e diminuisce il senso di fame. Capace di regolarizzare i ritmi glicemici, è ottimo per chi soffre di diabete o obesità. Ricco di sali minerali (in particolare fosforo, magnesio, potassio, ferro), presenta una discreta quantità di vitamine (in particolare A, B, H) ed è caratterizzato per l’80% da acqua. Utile anche in caso di anemia e spossatezza, ha un apporto calorico di appena 30 calorie ogni 100 grammi. Infine, è indicato per le donne in allattamento in quanto stimola la secrezione di latte.Varietà di preparazioni
E veniamo all’utilizzo in cucina del topinambur, ricette se ne trovano molte: in generale può andare a sostituire le patate, anche se il suo sapore è più simile a quello del carciofo (non per niente è chiamato anche il carciofo di Gerusalemme). Povero di amido, va incontro facilmente ad ossidazione: per questo una volta sbucciato deve essere immerso in acqua e limone. Gustato crudo è un ottimo spezza fame, ma può essere anche utilizzato per realizzare della farina: ottimo anche per celiaci in quanto privo di glutine. Tra le tante ricette Topinambur possibili troviamo anche un ottimo risotto, uno sformato o una crema, piatto ideale da accompagnare con dei crostini di pane.