Data Pubblicazione: 23/04/2020
Con il termine trippa si intende la frattaglia utilizzata in cucina che deriva da più parti dello stomaco del bovino, anche se erroneamente si crede che sia l’intestino dell’animale. Si tratta di un alimento utilizzato anche in antichità: i greci erano soliti fare la trippa alla brace, i romani la sfruttavano per preparare delle salsicce. Fino a qualche decennio fa la trippa era considerata un alimento per poveri: non era insolito, infatti, assistere a code di persone non abbienti fuori alle macellerie il sabato per prendersi gli scarti animali delle macellazioni. Oggi, invece, è gustata un po’ da tutti e ricette diverse si trovano in tutte le regioni: un esempio è la trippa alla romana, ma particolari preparazioni si trovano anche a Venezia, Milano e in Toscana.
Scopriamo le varie parti di stomaco con le quali si identifica la trippa:
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