Le
zampe di gallinesono, un po’ a sorpresa, uno degli ingredienti più diffusi al mondo. Se nel mondo occidentale rappresentano l’incubo di chi avanza con l’età, essendo usate per indicare le famose e odiate rughe intorno gli occhi, in altri posti è addirittura un piatto nazionale. Ad esempio lo sono in Africa, ma anche in Cina, Giamaica, Filippine, Thailandia ed in altri Paesi ancora. Si tratta di un piatto della cucina povera che rappresenta però una soluzione economica e valida dal punto di vista nutritivo. Inutile star qui a spiegare cosa sono le zampe di gallina: costituite in gran parte da tendini e pelle, con pochi muscoli, c’è poco da mangiare ma tanto gusto.
Proprietà della zampe in gallina
Oltre alla bontà, le zampe di gallina sono anche benefiche per il nostro organismo. Ad esempio la cartilagine, che gli conferisce la tipica consistenza gelatinosa, è anche un’alleata della nostra salute in quanto aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Secondo un recente studio giapponese, infatti, il collagene presente nelle zampe di pollo è utile per curare l’ipertensione tanto che potrebbe essere addirittura utilizzato per la creazione di un farmaco. Ma gli effetti positivi non finiscono qui. Ricche di vitamine e sali minerali, sono, infatti, utili per ridurre lo stress, rafforzano il sistema immunitario e aiutano anche nella digestione. Infine, sono ottime anche per migliorare la circolazione.
Varietà di preparazioni in cucina
Per le
zampe di galline ricette ce ne sono diverse. Le possiamo mangiare bollite, in un piatto come la il
brodo di gallina, ma anche arrosto oppure in padella. Nel primo caso possiamo condirle con olio, aglio e rosmarino, nel secondo le possiamo accompagnarle anche con delle gustose patate arrosto. In entrambi i casi possono essere anche prima bollite e poi passare alla ricetta normale. Molto buone sono anche le zampe di galline fritte, anche se richiedono una lunga e complicata preparazione.