Com pulire il pesce spada? Niente di più semplice visto che questo pesce, dalla carne pregiata, viene venduto in tranci e quindi già pulito e tagliato. Un vantaggio non di poco conto per chi vuole preparare un piatto marino senza però la voglia di mettersi a pulire il pesce. Importante però assicurarsi che quello acquistato sia davvero pesce spada: per farlo occorrerà dare un’occhiata al centro del trancio per vedere se è presente la X dal colore più scuro che caratterizza la carne di questo pesce. Inoltre quando si va ad acquistare il pesce spada è importante tenere in considerazione alcune caratteristiche: i tranci devono avere una carne rosea e ben compatta. Per verificarlo potete premere con un dito sul trancio: se rimane l’impronta meglio passare oltre; come anche per altri specie marine, il pesce spada non deve emanare odore di ammoniaca.
Come pulire il pesce spada: i consigli
Una volta acquistato, non servirà essere un grande chef per sapere come
pulire il pesce spada: basterà passarlo sotto un getto di acqua corrente e, in base anche alla ricetta che si vuole preparare, eliminare la pelle e l’osso centrale. Niente di complicato, non trovate? Ora che abbiamo visto come pulire il pesce spada, tocca pensare a quale ricetta preparare. Qui c’è l’imbarazzo della scelta per una carne molto versatile che può essere utilizzata per preparare gustosi antipasti, deliziosi primi piatti e succulenti secondi. Dagli spaghetti con il pesce spada, al pesce spada alla griglia e poi ancora in umido o anche crudo, al
carpaccio. In quest’ultimo caso, o comunque nelle ricette che prevedono il pesce spada crudo, è importante abbatterlo, cioè metterlo a -20°C per almeno ventiquattro ore: così si elimineranno tutti i rischi igienici. Dopo le 24 ore è possibile scongelarlo in frigorifero o a temperatura ambiente e poi usarlo per la ricetta che volete fare.