Lavare e tagliare il cavolo: tutti i passaggi
Data Pubblicazione: 02/11/2017

Come scegliere il cavolo
Quando si va a scegliere un cavolo è essenziale verificare che le foglie non siano molli e che non ci siano parti annerite. Ovviamente le caratteristiche da tenere d’occhio nella scelta del cavolo dipende anche dalla varietà dello stesso: per i cavolfiori, ad esempio, è importante che le cime siano ben chiuse. La cottura del cavolo produce un caratteristico cattivo odore che deriva dall’elevata quantità di compisti di zolfopresenti in tale ortaggio che sono liberati durante la cottura. L’eliminazione totale dei solfuri arriva dopo 16 minuti. Per evitare che il cattivo odore si propaghi per tutta la casa sono utilizzati diversi accorgimenti: c’è chi mette una tazzina di caffè piena di aceto sul coperchio della pentola e chi preferisce mettere una fetta di pane imbevuta in aceto (o limone) all’interno della pentola; altro trucchetto è mettere mezzo bicchiere di latte nell’acqua usata per la cottura.lavare e tagliare il cavolo
Per pulire e tagliare il cavolo è fondamentale la varietà di ortaggio che ci troviamo di fronte: un conto è pulire e tagliare, ad esempio, un cavolfiore, cosa diverse invece fare tale procedimento con una verza o un cavolo cappuccio. Concentriamoci proprio su quest’ultimo. Prendiamo il cavolo cappuccio ed eliminiamo le foglie esterne che si presentano danneggiate.
Come tagliare il cavolo
