Pulire e tagliare il melograno è un’operazione che richiede pazienza e un pizzico di accortezza: pianta diffusa fin dall’antichità, è utilizzata soprattutto in insalate ma può anche essere inserita in ricette di primi e dolci.
Come scegliere i migliori melograni da acquistare
Molto importante scegliere il
melograno in maniera appropriata: quando si va a comprare questo frutto, è fondamentale prestare attenzione ad alcune caratteristiche fisiche. Innanzitutto l’aspetto: la
buccia deve essere lucida e non deve presentare macchie o spaccature: sarebbero indice della presenza di parassiti e muffe. Anche il tatto ha la sua importanza: il frutto, infatti, deve essere duro e pesante se messo in relazione alla sua grandezza.
Passiamo ora a come pulire e tagliare il melograno
Il primo consiglio da seguire è quello di indossare un grembiule per evitare di sporcarsi, il succo di tale frutto, infatti, difficilmente andrà via dai nostri vestiti. Per pulire la melagrana avremo bisogno di un coltello e di un recipiente di media grandezza.
Preso il nostro frutto, utilizzando il coltello lo tagliamo prima a metà.
Poi dividiamo ancora il melograno ancora in due: avremo così
quattro pezzi di melograno e sarà più facile riuscire a staccare i semi del melograno che, come spiegato nella nostra guida, presenta una buccia molto dura.
A questo punto, prendiamo il recipiente e lo riempiamo d’acqua: il contenitore deve essere abbastanza grande da poter inserire le quattro parti del melograno e anche le mani.
Inseriamo nell’acqua le parti di melagrana: poiché i semi sono più pesanti della membrana, tenderanno a cadere sul fondo agevolando l’operazione di pulitura.
Prendiamo ora uno delle quattro parti di frutto con una mano e facciamo scorrere il pollice della mano opposta sui gruppi di semi. A questo punto l'operazione può considerarsi completata: non ci resta che gustare il melograno in una delle tante nostre ricette che potete trovare tutte
qui.
Pubblicata il 21/11/2016
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