In questa rubrica parleremo di
come pulire il songino. Si parla di una pianta che è mangiata normalmente cruda, magari accompagnata da radicchio o altre verdure come ad esempio il ravanello. Ideale per accompagnare la bresaola per un secondo piatto molto leggero, il songino è anche chiamato soncino o valerianella. Attenzione quando si va a comprarlo perché è una verdura che deperisce molto in fretta. Ecco allora che i cespi devono essere ben dritti e presentare foglie tenere e croccanti. Da tenere in considerazione anche il colore delle foglie di songino: questo deve essere brillante e non tendente al giallo o con parti scure. Da evitare, ovviamente, le foglie appassite.
Come pulire il songino
Una volta visto come scegliere la valerianella, entriamo nel tema centrale di questa rubrica e illustriamo come
pulire il songino. E' un'operazione che non richiede più di qualche minuto e può essere classificata tra quelle a basso coefficiente di difficoltà. Per pulire il songino, infatti, basterà soltanto un po' di acqua e un panno pulito per asciugare.
Prendiamo i cespi di songino e priviamoli della radice andando a tagliare la parte inferiore. Ci troveremo così ad avere delle foglie singole. Queste vanno prese e passate più volte sotto un getto di acqua fredda. A questo punto, completato il lavaggio, arriva il momento di asciugare le foglie di songino. Per farlo si può usare un panno pulito: attenzione però a non fare troppa forza altrimenti si corre il rischio di rompere le foglie. Possibile anche utilizzare la centrifuga da insalata per asciugare le foglie di soncino.
Come avete visto pulire il songino è operazione davvero semplice. Una volta completata potrete gustarvi una bella insalata, condita come più vi piace. Per conoscere tutte i piatti che prevedono l'uso del songino vi consigliamo di dare uno sguardo alle nostre
ricette di insalate.