Pulire la mentuccia è davvero operazione semplice che vi permetterà di poter utilizzare in cucina un'erba aromatica simile come sapore alla menta. La nepitella, altro nome utilizzato per definire la mentuccia, può essere usata come condimento per carne e pesce ma è soprattutto con i funghi che trova la sua più alta definizione in cucina. Ottima da utilizzare anche come ripieno per carciofi e melanzane: una vera bontà!
Pulire la mentuccia e dare aroma ai vostri piatti
La sua presenza è nota fin dall'antichità dove era conosciuta come erba dall'elevato valore terapeutico. Ad esempio il nome significa scorpione e deriva da una credenza antica. In molti, infatti, ritenevano che le foglie di mentuccia potessero guarire dai morsi degli scorpioni. Ma le proprietà benefiche della mentuccia sono conosciute anche dalle nostre nonne. Chi di voi non ha mai visto una vecchietta utilizzare le
foglie di nepitella pestate per curare graffi ed escoriazioni. Si strofinavano sulla parte interessata per guarirla, un vero toccasana!
Ma torniamo ai passaggi da compiere per
pulire la mentuccia o la nepitella. Come vi abbiamo già anticipato non serviranno che pochi minuti per poter disporre di quest'erba in cucina per le vostre ricette. In effetti basterà prendere i rametti di mentuccia da utilizzare e passarli rapidamente sotto un getto di acqua corrente.
Come scegliere la mentuccia o nepitella
Importante sarà anche scegliere in maniera idonea la nostra mentuccia se la compriamo. Per farlo servirà prestare attenzione soprattutto al colore delle foglie. Queste dovranno presentare un colore brillante, vivo e dovranno essere ben consistenti. Da tenere sotto controllo anche l'aroma che dovrà, ovviamente, essere gradevole. Se i rametti non presentano queste caratteristiche è sconsigliato acquistarli o utilizzarli nelle vostre ricette. E di piatti da fare con questa pianta non ne mancano di certo: ad esempio un
Tastasal con ceci alla mentuccia, un ricetta realizzata con impasto di salame tipica del Veneto.