Come tutti i crostacei,
pulire le cicale di mare è un'operazione che va fatta con attenzione prima di poter gustare in tutta la sua bontà questo animale. Rispetto agli altri crostacei, le canocchie devono essere mangiate freschissime. Il rischio, infatti, è quello di far partire un processo di disidratazione che porta allo svuotamento della corazza, riducendo la porzione commestibile. Proprio per questo la canocchia è preferibile acquistarla viva.
Come scegliere le cicale di mare
Prima di vedere
come si puliscono le cicale di mare, vediamo quali sono le caratteristiche che devono avere al momento dell'acquisto. Le pannocchie devono presentare un guscio molto compatto. C'è da prestare attenzione al colore: da evitare se la corazza presenta degli ingiallimenti. Da considerare anche l'odore che deve essere lievemente salmastro.
Pulire le cicale di mare: come fare
Una volta acquistate, occorrerà pulire le cicale di mare. Per farlo basterà seguire determinati passaggi. Attenzione alla corazza che è molto pungente. Prendiamo le canocchie e sciacquiamole sotto un abbondante getto d'acqua. Adesso prendiamo una cicala di mare e con le forbici effettuiamo due tagli sui lati del corpo.
Quindi con le dita proviamo a sfilare i mezzi gusci, in modo da far venire fuori la polpa. Ora con la solita forbice tagliamo via la testa e successivamente la coda. Eliminiamo anche le zampe presenti sul ventre e tutte le appendici sul dorso. Una volta completata questa operazione, togliamo il guscio e lasciamo libera la polpa. Per farlo iniziamo a tagliare le due estremità della cicala di mare, così la polpa uscirà fuori. Ora possiamo usare la polpa della cicala di mare per una
ricetta tra le tante possibili. Ottime le canocchie da utilizzare per un primo piatto, come ad esempio
Spaghetti con Canocchie, Basilico, Olive piccanti e Cipolle croccanti; ma tutta da gustare è anche la
Zuppa di Canocchie Polpo e Merluzzo al Pomodoro e Basilico.