Sbucciare e tagliare i cachi non è mai stato così semplice. I cachi sono uno dei frutti più antichi utilizzati in cucina: si tratta di una pianta originaria dell’Oriente che soltanto il secolo scorso è arrivata in Italia.
Come scegliere i cachi
Prima di vedere come pulire e tagliare i cachi, occorre dare qualche suggerimento su come scegliere i cachi da consumare. Il frutto deve essere grande poco più di una mela e avere una buccia di color arancione intenso. Importante fare caso che il gambo verde sia ancora attaccato al resto del frutto. Infine, al tatto il cachi deve avere un consistenza compatta.
Come tagliare i cachi
Se lo avete tra le mani è arrivato il momento di tagliare questo frutto. Sbucciarlo in base all’utilizzo che ne dovete fare: si tratta di un’operazione che non richiederà molti minuti e che sarà fatta in pochissimo tempo.
Prendiamo il frutto e lo sciacquiamo sotto un getto di acqua fredda. Aiutandoci con le dita eliminiamo lo sporco facendo ben attenzione a pulirlo con attenzione visto che anche la buccia potrà essere mangiata. Possibile anche immergere il cachi in un po’ d’acqua e bicarbonato.
A questo punto è arrivato il momento di tagliare il cachi:
eliminiamo prima lo stelo e lo foglie presenti aiutandoci con un coltello.
Fatto questo passaggio, possiamo
tagliare il frutto in spicchi o a fette, in base all’utilizzo che ne vogliamo fare.
Se il cachi è morbido sarà difficile tagliarlo a fette: per mangiarlo fresco basterà tagliarlo a metà e con un cucchiaio mangiarlo.
Eliminare la buccia
Per chi non vuole mangiare la buccia è possibile eliminarla. Per rendere il compito più agevole si può immergere il cachi per pochi secondi in acqua bollente e dopo sbucciarlo. A questo punto è possibile mangiare i cachi seguendo una delle ricette che troveretea questo
collegamento
Pubblicata il 02/12/2016
Condividi questo articolo