Baccalà Fritto, Origini E Ricetta

Descrizione
Baccalà Fritto, il cibo dei poveri che arriva dal Nord
Velocissimo da preparare va però programmato, infatti bisogna lasciarlo a bagno 3 giorni. Si tratta di uno sfizioso e gustoso piatto di pesce che a Napoli ha iniziato a diffondersi addirittura nel quattordicesimo secolo.All'epoca, questo pesce, come lo stoccafisso, (che è sempre merluzzo, ma essiccato) era il cibo dei poveri ed il suo consumo era davvero elevato. Questo sia per il suo costo contenuto che per la decisione della Chiesa di proibire il consumo di carne nei giorni comandati. Questo portò ad un aumento della richiesta di pesce, con i prodotti locali che non riuscivano a soddisfare la richiesta della popolazione. Ecco allora che si iniziò a diffondere il baccalà: saziante, economico e facile da conservare.
Il Baccalà Fritto, Ricetta Semplice E Gustosa
Se utilizzi il baccalà salato, che è il migliore ed il più economico, lo devi lasciare a mollo in una marmitta con abbondante acqua, cambiandola almeno due volte al giorno. Il Baccalà fritto è una vera delizia per il palato. La crosticina croccante la si ottiene semplicemente passando il baccalà dissalato in un poco di farina: sarà la frittura, poi, a fare il resto. Una preparazione simile e altrettanto diffusa è il baccalà fritto ala romana, ricetta che prevede l'uso della pastella. Mediamente, il baccalà fritto cuoce in 5 minuti in olio di semi a 180 gradi. Se vuoi trasformare il baccala fritto in un fresco e delizioso piatto unico, servilo con dell'insalatina verde e qualche pomodorino. Ai bambini piace moltissimo come fishburger, con foglie d'insalata e un po' di maionese.Prova anche queste Ricette Con Il Baccalà:
- baccalà gratinato al forno;
- baccalà in padella (con pomodoro);
- baccalà alla livornese;
- paccheri con il baccalà.
Ti lascio alla ricetta del giorno. Buon proseguimento.
Ingredienti
Procedimento



1Passiamo il baccalà già dissalato sotto un getto d'acqua. Per togliere il sale assorbito dal baccalà occorrono in media 3 giorni di ammollo; bisogna, inoltre, avere l'accortezza di cambiare l'acqua almeno 2 volte al giorno e di tenerlo sempre in frigo (se lo desideri, dai uno sguardo alla guida di cucina: come dissalare il baccalà).2Tamponiamolo e togliamo via le lische con una pinzetta.3Tiriamo via la pelle delicatamente dalla parte della coda, oppure ricaviamo direttamente le fette di baccalà senza pelle con un coltello affilato.



4Infariniamo le fette di baccalà, spesse circa 4 cm, e facciamo riscaldare l'olio di semi in un'ampia padella.5Friggiamo pochi pezzi per volta per non avere bruschi cali della temperatura dell'olio, che deve mantenersi a circa 180 gradi; il baccalà, che cuoce mediamente in 5 minuti, va rigirato in cottura e va scolato solo quando risulta dorato e croccante.6Una volta cotto, mettiamolo su carta assorbenete per togliere l'unto e poi friggiamo i restanti pezzi.

7Portiamo in tavola il Baccalà Fritto e gustiamolo caldo.