Il
baccalà alla vicentina è un piatto tipico della
tradizione culinaria venetae precisamente è la ricetta più rappresentativa della città di Vicenza. E' un secondo piatto a base di pesce molto raffinato, gustoso e fragrante. E' apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. La sua ricetta viene tramandata per generazioni dalle famiglie che custodiscono gelosamente i loro piccoli segreti. Le versioni del baccalà alla vicentina sono veramente tante. Due, pero', sono i punti cardini: l'olio extravergine di oliva deve essere di ottima qualità e i tranci di pesce non vanno mai mescolati ma "pipati". Con questo termine si indica il movimento rotatorio con cui muovere il tegame durante la cottura. La sua realizzazione è abbastanza facile ma richiede una lunga cottura che fa diventare le carni del pesce tenere e saporose.
Per la ricetta baccalà alla vicentina non viene utilizzato il baccalà ma lo stoccafisso
Il
merluzzoè il pesce usato nella preparazione sia del baccalà che dello stoccafisso, ma molto diversi e sostanziali sono i metodi di conservazione. Infatti il baccalà viene conservato sotto sale; lo stoccafisso, invece, viene fatto essiccare all'aria. A seguito di queste due tipologie di conservazione, le carni del merluzzo assumono consistenze e sapori molto diversi fra loro.
Baccalà mantecato alla vicentina
Il baccalà alla vicentina viene preparato con pochi e semplici ingredienti fatti cuocere con lo stoccafisso battuto e fatto ammollare nell'acqua. Una volta ammollato, lo stoccafisso si fa cuocere in un tegame insieme a olio extravergine di oliva, sarde dissalate,
cipolle affettate,
prezzemolo fresco tritato. Si condisce con sale e
pepe. La ricetta viene arricchita con l'aggiunta del latte che rende il sapore del baccalà alla vicentina più delicato e raffinato. Si aggiunge anche il grana grattugiato che ne esalta la sapidità legando insieme tutti gli ingredienti. Il baccalà alla vicentina va servito ben caldo insieme a una
polenta fumante appena fatta oppure a fette. Ottimi anche dei crostini sempre di polenta fatta raffreddare, tagliata a fette e poi grigliata. Un buon bicchiere di Tocai del Veneto o di Verdicchio di Jesi accompagneranno alla perfezione questo piatto prelibato. Il baccalà alla vicentina è ottimo da assaporare anche dopo averlo fatto riposare una giornata. Puo' quindi essere cucinato e conservato nel frigorifero. Si puo' consumare il giorno successivo dopo averlo fatto scaldare lentamente a fuoco bassissimo e a pentola coperta. Lo stoccafisso si può acquistare essiccato. Si trova in commercio anche già ammollato e pronto per essere utilizzato subito. A questo
collegamento troverai varie
ricette con lo stoccafisso.
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