Casatiello Napoletano con Farina Integrale

Descrizione
Casatiello napoletano con farina integrale: origine antica
Il Casatiello napoletano ha una storia molto antica. Testimonianza scritta si ha già a partire dal 1634 quando compare nella 'Gatta Cenerentola' di Gianbattita Basile. Qui si racconta dei festeggiamenti decisi dal Re per aver ritrovato la fanciulla che gli aveva fatto perdere da terra: "Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole. Tanto che nce poteva magnare n'asserceto formato". A distanza di anni le cose non sono poi così cambiate e anche oggi nei giorni di festa, come Pasqua, spuntano fuori deliziose ricette e piatti in grande quantità. Il nome Casatiello deriva dalla parola caso che in dialetto napoletano significa formaggio, a ricordare la grande quantità che è presente in questa ricetta. Una variante è il casatiello con farina integraleche permette di buttare un occhio (giusto uno eh!) anche alla linea. Giusto per tenere a bada i sensi di colpa, perché il ripieno presente non è certo dietetico... ma a Pasqua e Pasquetta la regola è darsi da fare con le abbuffate. Per rimettersi in carreggiata ci sarà tempo... un anno intero!Come fare il Casatiello Napoletano con farina integrale
La forma peculiare con i cestini di uova sode rendono il Casatiello napoletano bello ed appetitoso anche per gli occhi ma, vediamone insieme una rivisitazione light! Potete conservare il vostro casatiello anche per 2-3 giorni, coperto con la pellicola per alimenti... Buona lettura e buona preparazione a tutti! Alla prossima ricetta.Ingredienti
Procedimento
Fate sciogliere in una piccola ciotola il cubetto di lievito di birra in un bicchiere d'acqua appena tiepida. Lasciate in posa per 1/2 ora. Mescolate insieme in una terrina la farina integrale, setacciata, con un uovo e l'olio.
Aggiungete il lievitino nella farina ed iniziate ad impastare. Unite man mano altra acqua ed una presa di sale. Lavorate energicamente l'impasto con le mani ottenendo un panetto sodo e liscio.
Lasciatelo nella terrina e fatelo riposare coperto con un canovaccio di cotone inumidito per circa 3 ore lontano dalle correnti d'aria. Quando il panetto si sarà raddoppiato nel volume, trasferitelo su una spianatoia infarinata. Stendete l'impasto con un matterello formando una sfoglia rettangolare.
Tagliatene una striscia e tenetela da parte per la decorazione finale. Cospergete la pasta con in due tipi di formaggi grattugiati, il formaggio dolce a cubetti ed il prosciutto tagliato analogamente. Spolverate ill tutto con un po' di pepe.
Arrotolate la sfoglia a formare un rotolo cilindrico. Ungete uno stampo a ciambella con l'olio evo e posizionatevi il casatiello arrotolato. Spennellatene la superficie con altro olio.
Fatelo riposare così per un'altra oretta (magari in forno con la lucetta accesa). Incastrate le uova crude, ben lavate, sulla superficie e posizionate due strisce di impasto che avete tenuto da parte. Formate delle croci di pasta sulle uova, ottenendo così il classico aspetto del casatiello.
Infornate il casatiello rivisitato in forno preriscaldato a 200 gradi. Dopo dieci minuti abbassate la temperatura del forno a 180 gradi e lasciate cuocere per circa un'ora. Sfornate e servite tiepido o anche freddo.