Cavolfiori in pastella

Descrizione
Ricetta cavolfiori in pastella: come prepararli
Il segreto è servire i cavolfiori in pastella ancora caldi, in modo che l’aroma e la croccantezza non si perdano: non vi dico di far bruciare i vostri ospiti ma… quasi. Poi come sempre è questione di gusti: tiepidi per me già perdono gran parte del loro gusto mentre mio marito li apprezza di più. Se volete dare un colore più dorato o una nota speziata, unite una bustina di zafferano in polvere alla vostra pastella: sarà un vero successo! Una variante è rappresentata dai cavolfiori in pastella al forno: la scelta migliore per chi vuole gustarsi questa ricetta senza troppi sensi di colpa per la linea ma anche quella più adatta per chi non può mangiare frittura. Dopo tutte queste parole, la fame è decisamente aumentata: ecco la ricetta dei cavolfiori in padella. Buona lettura e buona preparazione a tutti!Ingredienti
Procedimento
Togliete le foglie e la parte più dura e legnosa del cavolfiore e separate le singole cime. Dopo averle ben lavate, mettetele in una pentola e ricopritele con acqua fredda salata, portate a bollore e lasciate cuocere a fuoco medio per 15/20 minuti. Scolate il cavolfiore, adagiatelo in una terrina e lasciate raffreddare coperto.
In una ciotola preparate la farina con il sale e l'uovo intero e amalgamate con un po' di acqua fino ad ottenere una pastella liscia e non troppo densa. Ora tagliate grossolanamente le cime di cavolfiore, aggiungetele alla pastella e mettetele a cucchiaiate nell'olio ben caldo, ma non caldissimo, formando delle frittelle non troppo grandi. Un piccolo suggerimento: inserite la punta di uno spiedino di legno nell'olio, se noterete delle bollicine la temperatura sarà ottimale.
Lasciate cuocere per circa due/tre minuti per lato. Disponete il cavolfiore in pastella su un foglio di carta per fritti, spolverizzate con poco sale e servite caldissimo.