Le
Cozze Alla Marinara sono un piatto tipicamente mediterraneo ottimo come antipasto con qualche fetta di pane tostato e come condimento per gli
spaghetti allo scoglio. Per un ottimo risultato che stupirà i vostri ospiti, è necessario usare ingredienti freschissimi e di buona qualità. Gli amanti del pesce e dei frutti di mare non hanno dubbi:
le cozze, fatte in qualsiasi modo, meritano il primato come ricetta di mare. Le
cozze alla marinara sono semplici da preparare e molto saporite. Sono
un antipasto o un secondo piatto ideale in estate, accompagnate da un bel bicchiere di vino bianco, ma sono perfette anche come sugo per una bella spaghettata.
C'è un periodo in cui è preferibile cucinare le cozze Una tradizione vuole infatti che le
cozze si debbano assaporare solo nei mesi senza R, quindi nei mesi compresi tra maggio e agosto. In effetti a marzo, aprile, settembre, ottobre, novembre e dicembre la femmina di cozza, più gustosa del maschio, è in fase riproduttiva, il suo mantello diventa lattiginoso e il sapore diminuisce. Per
riconoscere le femmine di cozza, occorre
guardare al mantello che è rosso arancio, mentre quello dei maschi è giallo crema.
Cuocere le cozze prima di gustarle è fondamentale Una tossina presente in alcune cozze,
la mitilitossina, che viene
combattuta nel processo di cottura, se rimane attiva, può portare a
intossicazioni e infezioni come gastroenteriti o epatiti. Prima ancora della cottura,
le cozze devono essere lasciate sotto la corrente e tenute in acqua a lungo. Vanno eliminate quelle socchiuse: solo le valve chiuse sono garanzia di freschezza. E' importante che i tempi di cottura totali non superino i 6-7 minuti, per non indurire le cozze e farle rimanere tenerissime al palato Le cozze che durante la cottura non si sono aperte, devono essere gettate, le cozze già pulite possono essere conservate in acqua fresca per al massimo 8 ore. Se le cozze sono di allevamento saranno pulite e quindi lisce. Se sono di scoglio, indubbiamente più saporite, possono presentare i cosiddetti "denti di cane", piccoli rilievi duri, che altro non sono che parassiti di questi molluschi e vanno quindi rimossi accuratamente. Andrà estratto anche il "bisso", la barbetta che esce dalle valve.
Sarebbe quindi opportuno spazzolare le cozze con un gomitolo di lana di acciaio, una per una. Dal punto di vista nutritivo,
le cozze sono ricche: - di proteine;
- di acido folico;
- di vitamine;
- di sali;
- e contengono pochi grassi insaturi.
Le vitamine presenti in questo alimento sono quelle del
gruppo C e del gruppo B; i sali sono
sodio, fosforo, potassio e magnesio. Abbondano anche
zinco e ferro. Tutti principi importanti per l'attività motoria, la ricarica energetica e per rinforzare l'apparato osseo.
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