L'
Insalata Russa è un piatto amatissimo da tutti, grandi e piccini. Si tratta di un'insalata composta principalmente da verdure lessate e patate, tutto condito da una salsa a base di maionese. Io la trovo semplicemente fantastica. La si può acquistare già pronta, ma il sapore di quella fatta in casa è assolutamente diverso. E poi volete mettere la soddisfazione di assaporarla dopo averla realizzata con le vostre mani? Si può servire sia come
antipastoche come contorno. Ve la consiglio come sfizioso antipasto o piatto di mezzo da servire durante il pranzo di Natale!
L'insalata russa, le origini
Questa ricetta ha origini molto antiche e come molte cose sarebbe nata per caso dall'ingegno di uno chef russo che aveva notato come i suoi clienti amassero immergere gli ingredienti dell'insalata in una salsina a base di
maionese. La sua origine però è molto dibattuta e per qualcuno fu creata addirittura in Italia e deriverebbe il nome dal cuoco di casa Savoia che a fine '800 la servì in un pranzo con alti dignitari del paese. In questo caso a coprire il tutto c'era la panna invece che la maionese.
Insalata russa, ricetta originale
Altra storia ci porta di nuovo in Russia, ad uno chef belga, Lucien Olivier, proprietario di un ristorante di lusso a Mosca. Il cuoco era molto conosciuto in tutta la Russia ed era spesso chiamato a cucinare per i banchetti dell'oligarchia. In uno di questi, servì un piatto con petti di pernici, quaglie, code di gamberi, il tutto ricoperto con gelatina e maionese. A decorare il piatto aggiunse patate, sottaceti e uova. Uno dei commensali però mischiò gli ingredienti, facendo arrabbiare non poco Olivier che per ripicca iniziò a servire il piatto 'rivisitato' nei giorni successivi e - inatteso - arrivò il successo.
Insalata russa, le varianti
Da allora la
ricetta insalata russa è decisamente cambiata ma resta comunque molto apprezzata in tutto il mondo. Se volete provare un'
insalata russa ricetta senza maionese potete leggere anche la
versione vegana. Essendo senza maionese sarà quindi priva di uova. Non resta che mettervi alla prova: buona lettura!
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