Un solo minuto e i
pancake bimby sono pronti per essere cotti e mangiati! Per chi vuole gustarsi le classiche frittelle americane, ideali per colazione o merenda, la versione con il robot da cucina renderà tutto estremamente più semplice (non che preparati a mano siano poi così difficili da fare). Difficile non conoscere i pancake, frittelle americane il cui impasto prevede come ingredienti uova, latte, farina, zucchero e lievito: cotti in una padella con olio o burro, possono poi essere conditi con marmellata, sciroppo d’acero o anche miele e frutta secca.
Pancake bimby: la ricetta delle frittelle americane
Il pancake bimby è la versione che prevede la realizzazione dell’impasto attraverso l’utilizzo del famoso robot da cucina, rendendo ancora più veloce la loro preparazione. I pancake sono dolci che arrivano dagli Stati Uniti, dove sono conosciuti anche con il nome di hotcake, flap jack o griddlecake. In realtà il primo esemplare di pancake, o quanto meno un suo antenato, lo si rintraccia già nell’antica greca. E’ del 500 a.C. infatti, un testo di due commediografi greci, Cratino e Magnete, in cui si parla proprio di un dolce realizzato con acqua, olio e farina: una preparazione tonda, servita con il miele per colazione e che i greci chiamavano teganites o tagenites, riferendosi al tegame con il quale erano cotti. Rispetto al pancake moderno manca il lievito che fu aggiunto per la prima volta, questo sì, negli Stati Uniti.
Qualunque sia la loro vera origine, la
ricetta pancake bimby o classica è ormai nota in tutto il mondo come americana e occorre adeguarsi: anche se ad esempio se si va in qualche paese britannico durante il martedì grasso, paradossalmente non si potrà fare a meno di gustare queste frittelle, un po’ come da noi accade con le
chiacchiere. Ecco, forse ne abbiamo fatte un po’ troppe (di chiacchiere): meglio tornare al
pancake ricetta bimby. Buona lettura!
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