La ricetta che vi propongo oggi è un
antipasto molto sfizioso che arriva direttamente dall'Emilia Romagna: le
Piadine Fritte Ripiene. Si tratta di spicchi di piadina fritti, ripieni di formaggio e coperti di speck. Il risultato? Velocità, fragranza e sapore! Una bella novità che piace a grandi e piccini. Croccantezza dell'impasto e morbidezza del ripieno formano un bel contrasto. Da provare.
Piadine fritte ripiene, variante della ricetta classica
Quando si parla della
ricetta piadine fritte ripiene, si parla sicuramente di un piatto tipicamente romagnolo. E' proprio in Emilia Romagna che ha origine la piadina fritta o classica. Un'origine antica, tanto che il primo documento scritto dove si fa riferimento alla piada è datato 1371. Si tratta di un documento del Cardinale Angelico dove tra i tributi dovuti dalla città di Modigliana c'erano anche due piade. Una ricetta che poi prosegue nei secoli e trova nuovo slancio all'inizio del ventesimo secolo. All'epoca le piadine erano forse la prima ricetta che le bambine romagnole iniziavano a fare, fin dall'età di cinque-sei anni. Da allora
cucinare le piadine fritte ripiene è diventata una novità rispetto alla ricetta classica che si è diffusa in tutto il mondo. Una variante prelibata che ha trovato terreno fertile ovviamente in Emilia Romagna, tanto che si parta di
piadina fritta romagnola.
Come preparare le piadine fritte ripiene: consigli utili
Prima di metterci all'opera con la
piadina fritta ripiena, qualche piccolo suggerimento per avere un risultato ottimo e gustoso. Ad esempio, potete anche preparare queste
piadine fritte in anticipo, e poi riscaldarle nel microonde al momento di servire. Se la vostra scelta è il forno o una padella antiaderente con coperchio, usate temperature molto basse ed aggiungete il salume alla fine. Se non gradite lo speck, potete sostituire con il prosciutto crudo o cotto, accompagnatele con una fresca
insalata primavera. Buona lettura!
Commenti e voti