La ricetta di oggi è un secondo di pesce molto conosciuto: le
seppie in umido. Una preparazione che sicuramente avrete già fatto o almeno già assaggiato ma che ho deciso di riproporvi perché spesso anche le ricette classiche nascondono particolarità e insidie. Sveliamo le prime e cacciamo via le seconde con la nostra
ricetta seppie in umido: ideale da presentare in un menu a base di pesce in occasione di qualche ricorrenza particolare, buono anche per cena come piatto unico, magari accompagnato da un contorno sfizioso o leggero a seconda delle vostre preferenze.
Ricetta seppie in umido: come prepararla
Le seppie sono spesso confuse con i calamari per chi non si intende di pesce: entrambi molluschi cefalopodi, hanno 10 braccia delle quali due con lunghezza maggiore. La differenza è nella forma del corpo: quello delle seppie è ellittico, più largo, quello dei calamari più affusolato. Le seppie sono un mollusco dalle tante proprietà benefiche: ricco di vitamina D, calcio e fosforo, il suo consumo mantiene in salute le ossa e i denti. Grazie alle vitamine B1 e B2 è un prezioso alleato di memoria e concentrazione, inoltre la vitamina A lo rende indicato per la vista e il potassio ne fa un alimento ideale per il funzionamento del sistema cardiovascolare.
Se alla salute si aggiunge la bontà, il quadro è completo: le seppioline in umido raggiungono l’obiettivo alla perfezione. Di varianti ce ne sono diverse: così le
seppie in umido con piselli o le
seppie in umido con patate svolgono alla perfezione il ruolo di piatto unico per una cena gustosa e sostanziosa allo stesso tempo. Se poi cercate una ricetta diversa, potete gustarvi le
linguine al nero di seppia o ancora i ravioli o gli spaghetti: formato di pasta diverso per un’unica bontà. Vi lascio alle seppie in umido, buona lettura e buona preparazione!
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