Oggi vi posto una ricetta veramente golosa: una
Treccia di pasta Frolla ripiena di
mele rosse ed
uva. La pasta frolla è largamente usata in cucina per le preparazioni dolci (soprattutto di crostate e biscotti). Potrete servirla a chiusura di un pasto o per una piacevole pausa pomeridiana. Regalare un momento di dolcezza è sempre piacevole e la tavola rappresenta sempre una buona occasione!
Treccia di pasta frolla: da Venezia ai giorni nostri
Il nome pasta frolla deriva da come deve venire una volta cotta: come tutti i dolci anche la treccia di pasta frolla deve essere friabile una volta cotta. Se si scioglie in bocca e non risulta troppo dura o peggio ancora troppo elastica è un buon segno: la ricetta è riuscita alla perfezione! Ma come nasce la pasta frolla? Una preparazione simile si può trovare già intorno all'anno mille a Venezia. Nella città ligure, infatti, si potevano preparare dolci utilizzando la canna da zucchero arrivata dall'Africa, in particolare dall'Egitto. Qualche anno dopo, intorno al diciassettesimo secolo, si perfezionò la ricetta e si arrivò a quella che oggi è conosciuta come pasta frolla. Un impasto che divenne così raffinato da finire già allora nei manuali di cucina.
Treccia di pasta frolla: alcuni suggerimenti
Prima di addentrarci nella ricetta per la preparazione della treccia di pasta frolla, alcuni piccoli suggerimenti pratici. E' utile lasciare riposare la pasta un'ora in frigorifero all'interno di carta di alluminio. Inoltre, al momento della cottura è importante togliere la pasta dal forno quando è ancora morbida. Raffreddandosi diventerà più croccante. Infine è possibile ottenere una pasta più sottile utilizzando lo zucchero a velo e la fecola di patata (al posto di un terzo di farina). Siete liberi di personalizzare il ripieno di questa
dolce con la frutta che preferite o anche con dei pezzetti di cioccolato. Di sicuro sarà un successo! Accompagnatela con un buon bicchiere di cioccolata o latte caldo e vi riscalderete in queste fredde giornate invernali!
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