La
trippa alla genovese è una ricetta tipica della
tradizione culinaria ligure.
Esistono due versioni di trippa alla genovese: una è quella descritta nella ricetta e prevede l'uso di sedano, carota, cipolla, piselli, aglio, patate, vino bianco, passata di pomodoro, sale, pepe e olio extravergine di oliva. L'altra è una versione più antica (trippa alla genovese all'antica) che prevede l'aggiunta di funghi secchi, brodo di carne, midollo osseo, latte e parmigiano.
E' una delle innumerevoli varianti e degli svariati modi in cui si può cucinare questo alimento che è ottimo da consumare in tutte le stagioni.
TRIPPA ALLA GENOVESE, UNA DELLE TANTE RICETTE CON LA TRIPPA
La trippa è un alimento ricorrente in tutte le regioni italiane, ognuna di queste ha la sua ricetta che può essere quella della tradizione regionale oppure quella rivisitata e tramandata a livello familiare.
La si può preparare come zuppa e in questo caso sarà brodosa e servita come primo piatto oppure più asciutta da proporre come secondo.
La trippa è considerata un cibo della cucina povera, una frattaglia e quindi è abbastanza sottovalutata, ma in realtà le parti da cui si ricavano le varie trippe fanno parte dell'apparato digerente del bovino e di altri ruminanti. Infatti il loro apparato digerente è composto da tre prestomaci e da uno stomaco: da ognuno si ricava un tipo di trippa diversa.
Ogni taglio di trippa è un alimento con un numero limitato di calorie (100 calorie per 100 grammi), è molto digeribile, ha solo il 5% di grassi ma contiene sodio e molte proteine. Quindi se si controlla il condimento senza esagerare con ingredienti calorici e grassi, diventa anche un alimento dietetico.
La trippa al momento dell'acquisto deve essere freschissima e va consumata subito. Consiglio di acquistarla dal macellaio o nei grossi supermercati dove la trovate già pulita e in molti casi anche già tagliata e pronta in vaschette. Prima di cuocerla è meglio darle ancora una bella lavata sotto acqua fresca corrente.
Se prima di cuocerla, la trippa dovesse emanare un odore poco gradevole, scartatela perchè potrebbe essere vecchia oppure non essere stata pulita bene: in entrambi i casi è meglio evitare di cucinarla.
Accompagnate la trippa alla genovese con crostini di
pane al pepe e parmigiano o con fettine di
pane casereccio o di
pancarrè abbrustolite leggermente.
Provate anche la
trippa alla romana!
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