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Trofie al Pesto

Trofie al Pesto
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Descrizione

Oggi vi proponiamo una ricetta classica e saporita, uno dei più tradizionali piatti della cucina ligure : le Trofie al Pesto. Il pesto è una salsa freddache ha origini antichissime, si pensa che risalga al periodo dell'800 e da allora la ricetta si è sempre mantenuta uguale.

Il Pesto alla Genovese vanta, dunque, di una sua storia ed è inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali liguri.

Per realizzare il pesto, come vuole la ricetta originale, è necessario munirsi di un mortaio in marmo ed un pestello in legno. Anche gli ingredienti dovranno essere di prim'ordine e molto specifici:
  • foglie di basilico di Prà giovani,
  • Olio extravergine d'oliva della Riviera Ligure,
  • Aglio di Vessalico,
  • Parmigiano Reggiano,
  • Fiore Sardo, Pinoli italiani
  • Sale marino grosso.
Gli ingredienti da pestare (o meglio roteare nel mortaio) seguono un ordine e una quantità precisi. La sapienza con la quale si realizza il pesto sta anche nella velocità delle preparazione che mette al riparo dall'ossidazione il basilico. In pratica il vero Pesto alla Genovese si ha la fortuna di poterlo gustare appieno in Liguria.

Un modo per avvicinarci alla ricetta con ingredienti sicuramente meno pregiati ma facilmente reperibili puo' essere quello di seguire la nostra ricetta.

Seguendo le nostre indicazioni potrete preparare un pesto fresco e genuino, senza ricorrere ai pesti preconfezionati in vendita nelle grandi catene di distribuzione. Se siete sprovvisti di mortaio per realizzare questa ricetta potete utilizzare anche un comune mixer avendo però i giusti accorgimenti. Prima di tutto le foglie di basilico devono essere asciutte e non stropicciate. Inoltre è importante far raffreddare nel frigorifero sia il bicchiere che le lame del mixer per almeno 1 ora. Infine, per evitare di far surriscaldare il pesto, è consigliato frullare a scatti. In questa ricetta il gustoso pesto andrà a condire delle trofie, un tipo di pasta caratterizzata d una forma allungata e sottile simili a dei riccioletti o trucioli da falegname.

Le trofie al pesto creano un binomio perfetto che vi farà portare in tavola un piatto davvero saporito e di sicuro apprezzato da tutti.

Esistono numerose varianti per la preparazione del pesto (che il tal caso non sarà piu' strettamente il pesto alla genovese), per esempio con l'aggiunta di formaggi diversi fino a spingersi oltre: per esempio una cuciniera di fine 800 consigliava, in mancanza di basilico, di utilizzare la maggiorana. Il pesto puo' essere utilizzato anche come condimento per arricchire ancora di piu' le vostre pietanze. Vi proponiamo queste due ricette:

Ingredienti

Procedimento

Mettete l'aglio scamiciato nel mortaio assieme a qualche granello di sale grosso e riducetelo in crema. Unite le foglie di basilico (non lavatele ma pulitele con un panno) e qualche granello di sale grosso e pestate (o meglio roteate) col pestello contro le pareti del mortaio. Unite i pinoli e riduceteli in crema, sempre pestando.

Aggiungete i due tipi di formaggio, un po' per volta, sempre lavorandoli velocemente nel mortaio. Unite l'olio extravergine d'oliva a filo. Nell'acqua bollente, e già salata, buttate le trofie e fate cuocere per circa 10 minuti.

Una volta cotte scolatele, ma tenete da parte un po d'acqua di cottura che vi servirà per rendere più cremoso il pesto. Ora potete impiattare e condire le trofie con il pesto già ammorbidito con l'acqua di cottura delle trofie. Come guarnizione utilizzate un rametto di basilico..

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    Anonimo

    17/10/2017 19:32:24

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