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Alla scoperta della carambola, il frutto a stella

Data Pubblicazione: 14/06/2017

Alla scoperta della carambola, il frutto a stella
Ha la forma di stella ed è tra le frutte esotiche quella più amata: la carambola origina in Asia e il suo sapore agrodolce sta conquistando anche le tavole europee. Dal continente asiatico, ora la coltivazione di questa pianta ha toccato anche altre zone del mondo, in particolare quelle a clima temperato. Ma scopriamo qualcosa di più sulla carambola frutto che potrete gustare anche qui in Italia.

La carambola, scopriamone di più

La pianta da cui origina è l'Averrhoa carambola: appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae, le principali coltivazioni sono nelle Molucche e nello Sri Lanka. Questa pianta presenta un arbusto ramificato, capace di crescere fino ai 1.200 metri di altitudine. Il clima preferito è quello temperato. La frutta carambola ha forma ovale, con una lunghezza massima di 12 centimetri e verticalmente presenta quattro o più creste. Queste sono le responsabili della forma a stella che la caratterizza. La buccia, sottile, può avere un colore dal verde al giallo intenso, la polpa al contrario è marrone ed ha consistenza croccante.

Carambola, l'origine del nome

Il nome sarebbe dovuto a Marathi Karambal che ha scoperto questo frutto nel 1958. Nei paesi latini è conosciuto come carambola mentre in quelli anglofoni è il frutto delle stelle. Forte il simbolismo legato a questa frutta. Così mangiare carambole sarebbe di buon auspicio ed è per questo che è anche la frutta usata per brindare al nuovo anno. Inoltre, crescendo tutto l'anno senza pausa, le carambole sono state molto apprezzate in passato dalle prime popolazioni che le hanno coltivate. Altra curiosità. Sull'isola di Giava, le cresce di questo frutto indicherebbero i tabù dell'uomo: alcol, droga, furti, adulterio e gioco d’azzardo.

Il frutto delle stelle, come usarlo

Lasciando il simbolismo da parte, le carambole frutto e non solo: come possono essere usate in cucina? Sicuramente l'utilizzo principale è quello fresco. La carambola va lavata con attenzione, visto che non viene sbucciata. Le fette di questo frutto possono essere messe in insalate verdi e come decorazione per dolci, sfruttando la forma a stella. La carambola può anche essere usata per creare delle squisite confetture. Attenzione però, esistono anche delle controindicazioni. Chi ha ridotta funzionalità renale dovrebbe farne a meno o consultare comunque il proprio medico. Uscendo dalla cucina, la pianta può anche avere una funzione ornamentale.
Pubblicata il 14/06/2017

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