Colazione con i fan: Salvini resta fuori ad un bar
Data Pubblicazione: 17/01/2020

Peccato che il titolare non fosse proprio d’accordo: Gabriele Gandini ha, infatti, impedito l’accesso nel locale a Salvini e ai suoi sostenitori. Il proprietario ha spiegato allo staff del leader della Lega che per motivi di sicurezza e di ordine pubblico preferiva non consentire l’accesso nel suo locale. Inoltre, ha spiegato lo stesso Gandini, non voleva che il bar diventasse palcoscenico di un incontro politico.
Niente colazione per Salvini
Alla base del no alla colazione salviniana, secondo il titolare del bar, anche il modo di organizzare l’appuntamento: una telefonata soltanto la sera prima della colazione. No quindi a Salvini perché il bar (almeno il suo) non è il luogo per fare campagna elettorale e appuntamenti politici: non il primo rifiuto visto che già da tre anni Gandini ribadisce l’indisponibilità del suo locale ad incontri del genere. Una linea ribadita anche al sindaco della cittadina: Salvini o chiunque altro politico è ben accetto se vuole prendersi un caffè, ma dopo niente comizi ed incontri, dovrà lasciare il locale.Così Salvini e i suoi sostenitori sono rimasti all’ingresso del bar: un episodio che ricorda quanto avvenuto pochi giorni fa a Modena. In quell’occasione l’aperitivo era il pretesto per un incontro con i simpatizzanti della Lega in un pub di Modena: il titolare , che non era stato avvisato, ha detto no perché non era intenzionato a fare politico ed era pronto anche a chiudere il locale e andarsene in ferie. Insomma, la politica lasci in pace colazione e aperitivi il messaggio che arriva forte e chiaro.