Colazione dolce? Nessun peccato di gola, ma tanta creatività
Il mattino ha l'oro in bocca? Sembra proprio di sì, ma c'è un segreto: una colazione ricca di zuccheri.
Per essere laboriosi e creativi fin dalle prime ore dell'alba è necessario avere un carico di energia subito disponibile e spendibile, proprio per questo chi ha un lavoro creativo ha bisogno più degli altri di avere degli zuccheri. Non si tratta solo di un segreto della nonna tramandato di generazione in generazione, ma di un dato scientifico contenuto in uno studio condotto dall'Osservatorio Aidepi-Doxa e intitolato "Colazione e creatività".
Emerge dallo studio che la funzione creativa risiede nella corteccia cerebrale frontale, la stessa che viene stimolata dalla luce mattutina, ma i neuroni per funzionare bene devono avere energia e gli zuccheri sono un ottimo carburante perché favoriscono gli scambi sinaptici. È bene però sottolineare che l'effetto non c'è se trascorre troppo tempo tra il momento dell'assunzione del cibo e il momento in cui l'energia deve essere spesa. In particolare se gli zuccheri vengono assunti la sera, una piccola parte viene consumata durante le ore notturne, mentre la parte non utilizzata si trasforma in grassi accumulati che però non sono spendibili per trovare concentrazione. Questo vuol dire che gli zuccheri assunti la sera sono praticamente inutili, ma fanno ingrassare, e non giovano al mattino, quindi è sempre necessario fare una colazione dolce per ricominciare a lavorare.
Per avere un effetto migliore è necessario assumere zuccheri facilmente spendibili, per questo è perfetta la classica colazione italiana con cereali e marmellata, cornetto e marmellata, pane, fette biscottate, ottimo anche il cioccolato e il caffè zuccherato. Deve essere precisato che mentre i cereali hanno zuccheri a lento rilascio che quindi aiutano a mantenere la concentrazione per tutta la mattina, teina, caffeina aiutano la concentrazione immediata e stimolano la memoria. Ecco perché la colazione con caffè, cornetto e succo di frutta è l'ideale.
Chi, invece, salta la prima colazione ha una capacità di concentrazione, comprensione e ascolto inferiori, di conseguenza il rendimento a lavoro scarseggia. Anche la colazione all'americana sembra poco adatta a chi fa un lavoro creativo perché ricca di grassi e povera di zuccheri.
Secondo il professore Danilo Gasparini, docente all'Università di Padova, è anche il rito della prima colazione a migliorare l'approccio alla giornata, perché rilassarsi sorseggiando un caffè o un cappuccino e sgranocchiando biscotti, aiuta a lasciare andare i ricordi della notte, ad immaginare e pianificare la giornata e quindi permette un rendimento migliore.
A questo punto non resta che godersi una dolce colazione in tutta tranquillità, a giovarne non solo il palato, ma anche il lavoro, soprattutto se creativo.
Pubblicata il 12/05/2016
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