Data Pubblicazione: 23/04/2016
Fresco come un uovo: come scegliere quello giusto
Gallina vecchia fa buon brodo, ci insegna il proverbio, ma se parliamo di uova, è preferibile utilizzare un piccolo trucco per poter scegliere quello più fresco!
Un uovo è costituito da guscio, un albume e un tuorlo, separati da una leggera membrana, che tende ad indebolirsi con il passare dei giorni: ecco spiegato il motivo per cui è difficile se non impossibile separare l'albume dal tuorlo nel caso di un uovo non più freschissimo. Sostanzialmente, la differenza tra un uovo molto fresco e uno vecchio di qualche giorno è una questione di densità. Invecchiando, l'uovo si riduce di volume lasciando spazio alla camera d'aria, inizialmente assente in un uovo appena deposto ma che dopo qualche giorno aumenta di volume e rende l'uovo in pratica più leggero.
L'albume di un uovo fresco ha una consistenza viscosa, mentre se fosse molto fluido sarebbe sicuramente indice di un uovo deposto da qualche giorno almeno.
Come evitare quindi brutte sorprese? Un semplice rimedio della nonna ci aiuterà.
Innanzi tutto, se scuotendo leggermente l'uovo e avvicinandolo all'orecchio sentiamo dei piccoli rumori, questo significa che l'uovo non è freschissimo, sentire che l'uovo "si muove" è indice del fatto che è aumentata la presenza di aria all'interno del guscio, e abbiamo già detto che questo succede quando l'uovo ha almeno un paio di giorni.
E' semplice individuare con certezza l'età di un uovo, possiamo avere la prova definitiva preparando un contenitore pieno d'acqua con un po' di sale.
Immergendo con delicatezza l'uovo, osserviamo essenzialmente tre possibilità: se l'uovo va a fondo, disponendosi su un fianco, è un ottimo segno e indice di freschezza.
Se invece l'uovo si posiziona in una zona intermedia del recipiente e non arriva a toccare il fondo, è almeno del giorno prima. Quanto più aumenta l'assetto verticale dell'uovo e la tendenza al galleggiamento, tanto più il nostro dubbio che l'uovo sia stato deposto almeno tre giorni prima, diventa una certezza. Inutile dire che un uovo che galleggia è, se possibile, da scartare, perché potrebbe essere non solo vecchio ma anche danneggiato.
Per le nostre ricette quindi, meglio affidarsi a uova di sicura provenienza e più fresche possibili. Al supermercato, al momento della scelta e dell'acquisto, prestare molta attenzione alla data di deposizione e alla relativa scadenza scritte sull'uovo stesso, e una volta arrivati a casa ricordarsi sempre di conservare le uova in frigorifero, anche se non le abbiamo trovate nel bancone frigo. Altro avvertimento è quello di comprare le uova al bisogno, senza lasciarle permanere per troppo tempo nel frigorifero.
Assicurandoci al momento dell'acquisto che l'uovo non faccia rumore se agitato, possiamo cantare vittoria e liberare la nostra creatività in cucina: se possiamo contare su ingredienti di base di qualità, la nostra ricetta non potrà che essere un successo!
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