Data Pubblicazione: 25/11/2020
Ormai da quasi un anno le abitudini di tutti noi sono cambiate a causa del coronavirus. Più lavoro a casa, meno contatti esterni e cambia quindi anche la pausa pranzo. Niente più gavetta o salto in rosticceria, niente pranzi a ristorante ma si mangia a casa. Ma allora come cambia la dieta con lo smart working? Sicuramente lavorando a casa il rischio di prendere qualche chilo di troppo è evidentemente più alto, colpa della facilità di andare in cucina a prendere qualcosa da sgranocchiare. Qualche accorgimento da mettere in pratica c’è e può rientrare nella voce dieta con lo smart working. Proviamo a vederli insieme e partiamo dall’approccio con il cibo. Lavorare da casa significa sicuramente meno energie consumate e quindi la necessità di pranzo meno calorici.
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